0
Trentola Ducenta. Nellultimo Consiglio Comunale tenutosi il 15 aprile scorso molti e vari son stati gli argomenti trattati e tutti di pubblico interesse.
Certamente proficuo il lavoro prodotto. Non certo adeguato il comportamento del Sindaco. Vediamo i fatti. In apertura di seduta il Gruppo Consiliare di opposizione formulava al Sindaco specifica domanda per sapere se e quanti Assessori abbiano percepito ovvero percepiscano lindennità per la carica ricoperta.
Il Sindaco della nostra Città, a riguardo, ha affermato che nessuno degli Assessori ha percepito compensi di sorta. Laffermazione è stata più volte ribadita e confermata sia dallo stesso che dai Consiglieri di maggioranza, con il loro silenzio assenso.
I lavori sono proseguiti seguendo lordine del giorno previsto.
La sorpresa, però, è arrivata proprio al momento della trattazione dell11 punto (OdG aggiuntivo): Approvazione del rendiconto della gestione dellesercizio finanziario 2013.
Infatti lopposizione, avendo già individuato il problema, ha invitato il Sindaco a chiarire il senso delle spese sostenute dal Comune e riportate nel conto del bilancio esercizio 2013 quali indennità agli Amministratori Comunali.
È bastato andare alla prima pagina per trovare le risultanze dei pagamenti effettuati in favore di un assessore, quale indennità per la carica ricoperta.
Cosa è successo? Cosa cè sotto?
Sindaco, lei non aveva affermato e ribadito, in apertura di seduta, che nessun Assessore ha percepito indennità?
Qual è la verità, quella a parole del Sindaco o quella scritta e registrata del conto consuntivo?
Signor Sindaco, ma lei non ha sempre sbandierato che né lei né i suoi assessori hanno mai percepito e non percepiranno indennità?
Dove è finita la tanto propagandata trasparenza?
Come mai nessuno, se non linteressato e lei, sapeva di questa cosa?
Sia chiaro, lopposizione non ritiene illegittimo il compenso elargito allassessore, perché previsto dalla legge, ritiene grave, anzi, gravissimo che si dica una cosa e se ne faccia unaltra: Sindaco, negando i fatti anziché darne atto è prendere in giro la cittadinanza, è falsare la verità, è nascondere quanto evidente è politicamente scorretto e riprovevole.
Perché questo comportamento?
Ciò, di fatto, delegittima lazione di una maggioranza che della correttezza, della trasparenza e della lealtà verso la cittadinanza ne aveva fatto il proprio vessillo.
Sindaco quando sarà più rispettoso verso i suoi concittadini, visto che, anche in campagna elettorale, della trasparenza ne ha fatto una bandiera?
Forse il Sindaco e tutti i Consiglieri di maggioranza vorranno far sapere qualche cosa di più preciso a riguardo?
L’opposizione consiliare