Aversa. Risultati praticamente clamorosi ad Aversa se si parte dai dati delle ultime amministrative. La maggioranza che amministra la città normanna esce dalle urne praticamente dimezzata.
Basti pensare che Ncd, il partito del sindaco Sagliocco, di tre consiglieri su quattro di Noi Aversani (Perillo, Capasso e Nobis), di due consiglieri ex Udc (Palmieri e Vargas) e di tre consiglieri border line (della Vecchia, di Grazia e Costanzo) riesce a prendere ben 773 preferenze, ossia poco più del nulla 4,31%.
A conferma del dato nazionale, il Pd riceve ben 6131 preferenze con un 34,15% che rappresenta il massimo storico per un partito di sinistra. Seconda forza politica cittadina il M5S con il 23,15% e 4.156 preferenze. Terza la lista di Fi con un onorevole (considerato le condizioni in cui è giunta al voto) 20,76% e 3.726 preferenze.
Attesa e confermata, anche per la presenza dellex sindaco Lello Ferrara il risultato significativo de LAltra Europa Tsipras che doppia quello conseguito a livello nazionale con un 8,72% e 1.565 voti. Buono anche il risultato di FdI con 7,02% e 1.260 voti dovuti alla presenza del candidato locale Enzo Pagano.
Per completezza, evidenziamo anche i 63 voti di Scelta Europea (0,35%), gli 85 dei Verdi Europei (0,47%), i 106 dellIdv (0,59%) e i sorprendenti 62 voti alla Lega Nord (0,35%). In prosieguo le reazioni del mondo politico locale.