Aversa. La prima commissione consiliare, di cui mi pregio essere il presidente, che ha tra le sue competenze il patrimonio comunale, è la sola legittimata a fare proposte in ordine alla regolamentazione degli standard comunali.
Così il consigliere comunale Domenico Palmieri che si dichiara basito, e con me credo tutti i componenti della commissione consiliare, per quanto affermato nei giorni scorsi dal presidente della commissione urbanistica, Pasquale Pandolfi, il quale, sostiene Palmieri sebbene cordialmente invitato in commissione congiunta ad adiuvandum di un lavoro già svolto dalla nostra commissione con la predisposizione di una bozza di regolamento ad hoc, ha assunto, contrariamente a qualunque aspettativa, un atteggiamento prevaricativo e illogico.
Il consigliere spiega che la commissione (composta, tra gli altri, dai consiglieri di maggioranza e minoranza Nobis, Di Grazia, Lama e Candida), che ha tra le proprie prerogative proprio il patrimonio, ha provveduto, dopo un duro e certosino lavoro, a redigere, già da un anno, una bozza di regolamento finalizzato alla migliore gestione e attribuzione degli stessi standard con vincolo di destinazione a verde pubblico e parchi attrezzati. La commissione, dunque, dopo aver approvato all’unanimità quella bozza di regolamento attinente gli standard comunali, ha accolto, durante una seduta della commissione statuto, linvito del presidente del Consiglio comunale a confrontarsi con la commissione urbanistica.
Non comprendiamo, quindi, continua Palmieri latteggiamento assunto dal consigliere Pandolfi, il quale, quasi a voler prevaricare le competenze, sminuendo il duro lavoro posto in essere da questa commissione, ha inoltrato agli organi di stampa un comunicato con il quale sembra voler assumere la paternità delliniziativa volta a regolamentare dette aree, addirittura proponendone una devoluzione a titolo gratuito non compatibile con le disposizioni di legge, circostanza nemmeno proposta nel corso della commissione congiunta. Lungi dallidea di porci al petto delle medaglie, riteniamo che sarebbe stato più giusto e corretto nel rispetto dei ruoli, proporsi di lavorare in sinergia, magari apportando qualche piccola modifica alla bozza già predisposta, senza fare proclami che sanno, ahimè, di campagna elettorale.
Palmieri conclude esprimendo il disagio di aver appreso direttamente dalla stampa quanto dichiarato dal consigliere Pandolfi.