Castel Morrone. Il monumento ai Caduti in guerra di piazza Bronzetti si sgretola ogni giorno di più tra lindifferenza degli amministratori comunali che, pur transitando ogni giorno sulla stessa piazza per accedere nel palazzo comunale, fanno finta di non accorgersi di nulla.
Forse se ne accorgeranno solo domenica, giorno dellAscensione e dei festeggiamenti alla Santa Patrona, al momento della deposizione della corona dalloro al monumento ai caduti. Quando, invece,la situazione avrebbe richiestoun intervento di restauro immediato e di sostituzione del faro rotto già nei mesi scorsi,per ridare splendore alla scultura e l’illuminazione notturna.
Il monumento ricorda i caduti di guerra, i cui nomi sono incisi sulle targhe di marmo alla base dello stesso. Il luogo sostanzia lesperienza del dolore di tante famiglie Morronesi che non hanno visto il ritorno dei propri cari dalla guerra.
Un monumento che dovrebbe essere mantenuto nella massima venerazione e riguardo ed è invece abbandonato allo scempio. Il pericolo per il Monumento non viene solo dall’abbandono ma anche dall’oblìo della memoria, che non viene sufficientemente tramandata. Il messaggio di monito lasciato dalle generazioni del ventesimo secolo, che hanno vissuto le guerre, è il segno terribile di sofferenze incancellabili.
Oggi, pur trovandoci in una fase economica difficile, credo che i costi dellintervento non mettono a rischio i due milioni e passa che lamministrazione spende ogni anno per il funzionamento degli uffici e servizi comunali. Lintervento comporta la spesa di alcune centinaia di euro. Bastava, per risolvere lo scempio, non comprare le poltrone nuove aidirigenti comunali dellufficio tecnico!