Lsu, Masi media tra scuola e ditta: firmato il contratto. E se ne va in lacrime

di Antonio Taglialatela

 Carinaro. Una giornata carica di tensione quella all’istituto comprensivo di Carinaro dove, dopo essersi incatenate ai cancelli lunedì scorso, il gruppo di lavoratrici socialmente utili impegnate nella pulizia è tornato a protestare.

Il dirigente scolastico si è rifiutato di firmare il contratto con i rappresentanti della ditta per una disputa sorta sull’effettiva entrata in vigore dell’accordo, se dal 1 aprile o dalla stessa giornata del 14 maggio. Una delle manifestanti è salita sul tetto dell’edificio, minacciando di lanciarsi nel vuoto.

Fino a che, grazie all’intervento di mediazione del sindaco Mario Masi, è ritornata la calma e si è proceduto alla firma del contratto. “Abbiamo trovato una soluzione che accontenta tutti e, intanto, il Ministero ha annunciato una proroga dei progetti fino al 31 dicembre”, ha spiegato Masi in quella che probabilmente è stata la sua ultima importante apparizione in veste da sindaco poiché tra pochi giorni, dopo il 25 maggio, data delle elezioni amministrative, dovrà cedere la fascia tricolore dopo due mandati consecutivi.

Una circostanza che lo ha portato, con molta discrezione, ad allontanarsi con gli occhi gonfi di lacrime dall’istituto mentre le lavoratrici lo salutavano e lo ringraziavano per averle aiutate.

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