Casapesenna, Garofalo: “Basta con la storia del candidato ‘forestiero’”

di Redazione

Antonio GarofaloCasapesenna. Continuano le polemiche a Casapesenna in vista del voto del 25 maggio. Amareggiato il candidato sindaco Antonio Garofalo, della lista civica “Noi Casapesenna”, nell’apprendere le dichiarazioni dell’avversario Marcello De Rosa.

“Ho chiarito diverse volte la mia posizione – spiega Garofalo – inerente i continui attacchi ricevuti sul fatto che abiti a Caserta. Credo che in qualunque parte del mondo si abbia dimora se si ama il proprio paese e si ha voglia di mettersi in gioco a far la differenza non è la residenza, bensì i progetti che si intendono attuare, passando subito ai fatti”.

Garofalo ritiene “inammissibili certe accuse, anche perché, sottolinea, “dormo solo a Caserta, il mio barbiere, che è anche il suo, sta a Casapesenna, così come il mio bar, il farmacista, il salumiere, eccetera”. Per il candidato di “Noi Casapesenna” “il fatto che faccio l’avvocato a Casapesenna da 20 anni non fa altro che mettere a conoscenza la mia persona, dei reali problemi dei cittadini locali. Mi auguro che questa vicenda si chiuda definitivamente e si eviti di farne propaganda elettorale”.

“Da questo momento – chiarisce Garofalo – il nostro movimento civico tratterà solo le linee programmatiche che ci siamo prefissati, restando in silenzio dinanzi a futili ‘chiacchiere di paese’, anche perché i nodi i cittadini sicuramente bocceranno la linea del cosiddetto ‘promettere’, a mio avviso preistorica e inconcludente”.

“Non siamo qui per promettere – conclude Garofalo – ma per realizzare un qualcosa di concreto per le future generazioni. Casapesenna ha bisogno di ritornare a vivere e soprattutto essere fiore all’occhiello dell’agro aversano”.

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