Caserta. “Ancora una volta, in modo a mio giudizio preoccupante, da parte di taluni si mette in discussione il ruolo dell’Aeronautica Militare nella Reggia di Caserta e nella città.
Allora, ancora una volta voglio essere chiaro e definitivo: nessuno si permetta neanche di pensare di spostare l’Aeronautica Militare dalla città di Caserta e dalla Reggia”. Lo dichiara il sindaco Pio Del Gaudio. “L’Aeronautica Militare e con essa l’Esercito e tutte le Forze Armate – prosegue – rappresentano per il nostro territorio e per Caserta ce un valore aggiunto. La città di Caserta ne èconsapevole ed è cresciuta culturalmente e moralmente con sentimenti di gratitudine e affetto nei confronti dell’Arma Azzurra e delle Forze Armate tutte. Nessuna speculazione a livello romano può essere consentita approfittando delle evidenti negligenze del ministero dei beni culturali. Non è corretto, con comunicati o frasi sibilline attribuire colpe a chi per rispetto delle istituzioni tutte e per il dovere imposto dalla divisa non può rispondere. Lo faccio io. Caserta ama l’Aeronautica, i suoi rappresentanti, l’Esercito e i soldati che con le loro divise da sempre rendono vive le nostre strade e contribuiscono a ‘reggere’ la nostra economia. Tutti i casertani sanno che la Reggia è manutenuta per due terzi dall’Arma Azzurra con costi pari a un decimo rispetto ai vecchi e copiosi budget del ministero dei beni culturali”.
“Ci si rimbocchi le maniche tutti: ministero e amministrazioni pubbliche ma si lascino stare e si evitino i facili e demagogici ragionamenti indirizzati a usurpare luoghi senza un progetto e per volontà di okkupazioni di spazi pubblici patrimonio del mondo”, afferma il sindaco.
“Confido nel senso di responsabilità dell’ottimo sovrintendente Vona e nel senso del dovere del ministro Franceschini. – conclude il sindaco – Si affrontino le questioni relative alla Reggia guardando avanti e non mettendo in discussione valori colori, principi e significati che appartengono alla storia di Caserta, Città orgogliosamente Militare che spera di diventare Città di accoglienza turistica”.