LAvana. A Cuba, uno degli Stati con maggiori problemi di connessione e di censura, nasce un giornale online.
A fondarlo, la famosissima ex blogger dissidente, Yoani Sanchez, che si pone come obiettivo quello di fondare, si legge nella pagina di presentazione, “un giornalismo che rispetti chi pensa il modo differente, per fare convivere la libertà di espressione con il senso civico”.
Il nome scelto è 14 y medio – in italiano 14 e mezzo – per due ragioni: il periodico nasce a metà nel 2014 al 14° piano di un edificio dove Yoani Sanchez vive e lavora. Supportato da numerosi intellettuali e giornalisti dell’America Latina, il nuovo giornale della Sanchez spazia dalla politica alla cultura, dà voce ai dissidenti ma anche ai problemi femminili, con tanto di consigli per le donne con i capelli secchi.Appena lanciato, il sito è stato subito hackerato.
Chi cercava di collegarsi veniva dirottato su Yoanislandia, un sito dove l’ideatrice del blog Generacion Y viene dipinta come “una finta Madre Teresa assetata di soldi”. Sanchez è diventata una blogger nota tutto il mondo quando, oltre sette anni fa, torna a vivere nella nativa Cuba dopo alcuni anni passati in Svizzera. E lì fonda il blog Generación Y dove racconta le restrizioni e i problemi – dai blackout al razionamento del cibo e di internet – dei cittadini cubani.