Dopo sette anni, il vicepresidente della Federcalcio, Demetrio Albertini lascia la Nazionale. L’annuncio arriva da Barcellona, nel giorno della festa di addio al calcio di Carles Puyol, suo grande amico.
“Sarò ai Mondiali del Brasile come capo-delegazione della Nazionale. Poi lascerò ogni incarico dalla Figc: ho già informato da tempo il presidente Abete, gli anni i Federcalcio mi hanno permesso di crescere, ora cerco altri percorsi professionali”, ha detto Albertini, 43 anni, che era entrato in Federcalcio nella primavera 2006 come vicecommissario di Guido Rossi, nominato all’epoca di Calciopoli.
Dimessosi dall’incarico a settembre, era rientrato in Figc nel 2007 quando Abete, eletto presidente, lo aveva voluto come suo vice. Ad aprile 2013, la conferma dell’incarico. Ora l’annuncio dell’addio. Per Albertini l’ipotesi di un incarico nel Milan a partire dalla prossima stagione.
Il suo nome circola da tempo negli ambienti rossoneri. Del resto la carriera calcistica di Albertini è stata tutta rossonera, dalle giovanili nel 1985 fino a tutti i trionfi dell’era Capello (all’epoca di Sacchi faceva parte delle Giovanili). Si era congedato dal Milan nel 2002, prima di chiudere la carriera di calciatore nel 2005 al Barcellona.