Il primo settembre si godrà il calore del pubblico regalando emozioni con la celebrazione del suo album storico Nero a metà con la band originale del 1980.
Pino Daniele non sarà da solo sul palco: accanto alla voce del blues napoletano ospiti speciali e lorchestra sinfonica. Annunciando per il 2015 luscita del disco, racconta che la scelta di celebrare uno dei dischi fondamentali della sua carriera è stata di Ferdinando Salzano, amministratore delegato dellagenzia live F&P Group.
Anche a me sembrava giusto rendere omaggio ad un album che è stato uno spartiacque nella musica napoletana. Con quel disco abbiamo dato una svolta moderna a tutto il repertorio. Dopo quasi quarant’anni quella rivoluzione è ancora oggi viva nell’aria. Nel 1979-1980 si mandavano tanti messaggi sociali e sono nate le scuole musicali napoletane, romane oltre a quella genovese. Un vero e proprio movimento partenopeo dichiara il cantautore. Un momento importante quello di Verona, in cui Pino Daniele porterà sul palco lintera formazione originale della sua band degli anni80: da James Senese a Agostino Marangolo, con l’aggiunta di 50 elementi dellorchestra sinfonica Roma Sinfonietta, diretta dal Maestro Gianluca Podio.
Un momento musicale da cui lartista non trarrà alcun cd-dvd live perché non mi piacciono queste operazioni. Chi viene godrà dello spettacolo e chi non viene… peggio per lui. Lappuntamento di Verona è solo linizio del lunghissimo e caldissimo tour che porterà lartista napoletano in lungo e in largo per la penisola.
Le date ad oggi confermate di Sinfonico a Metà sono l11 luglio alla Reggia di Caserta, il 18 luglio alla Cavea dellAuditorium Parco della Musica di Roma e il 22 agosto al Teatro Antico di Taormina (ME). Le date ad oggi confermate di Acustico sono il 6 luglio al Ravello Festival (SA), il 14 luglio a Campione DItalia (Piazza Maestri Campionesi – CO), il 7 agosto alla Beach Arena di Lignano Sabbiadoro (UD) e il 24 agosto al Teatro di Verdura di Palermo.
Un artista, Pino Daniele che guarda al passato e celebra la musica che ha fatto la sua storia dando lo sguardo giusto al presente, tanto che ama definire gli interpreti del rapper, genere musicale di tendenza, poeti moderni, capaci di interpretare e raccontare al meglio. E quando parla di loro, si riferisce non solo ai nuovi artisti del genere, ma anche a J-Ax, Clementino, Jovanotti e Fedez, Almamegretta, Negrita e Negramaro che hanno contribuito a rinnovare la musica in maniera radicale e concreta. Quanto ai progetti del futuro, Pino Daniele anticipa qualcosa circa il nuovo album: Uscirà il prossimo anno. E’ un album di ricerca come lo fu ‘Medina’ per la musica mediterranea. Ed è probabile che ci siano ospiti. e i fan lo attendono con entusiasmo.