Berlusconi contro Grillo: “A Bruxelles allargano i cessi per lui”

di Mena Grimaldi

 Roma. “Grillo? Un autorevole esponente europeo mi ha confidato ‘stiamo allargando i cessi’, perché è lì che finiranno…”.

E’ la battuta che fa Silvio Berlusconi nel corso della “Telefonata” a Maurizio Belpietro su Canale5. Berlusconi poi ribadisce che “c’è la necessità di cambiare l’assetto istituzionale del nostro Paese, che non è mai cambiato, dal ‘48 a oggi, perché mai gli elettori si sono concentrati su due partiti come invece accade nelle democrazie più avanzate”.

Ma ricorda ancora il leader di Forza Italia che “il 25 di maggio non si vota sulla situazione italiana ma sull’Europa e votare per Forza Italia – osserva ancora – è l’unica soluzione per fare gli interessi dell’Italia in Europa”.

E poi continua: “Sono l’unico presidente del Consiglio che ha credibilità in questo campo. Se torneremo al governo alzeremo le pensioni minime a 800 euro anche se siamo abbastanza sicuri di poter arrivare a 1000 euro. Per quanto riguarda le casalinghe che sono sette milioni e mezzo e fanno un lavoro faticoso daremo la pensione minima di 800 euro più 200 preso dal fondo delle casalinghe per poter arrivare a 1000 euro”.

Poi ritorna su Matteo Renzi e dice: “E’ presidente del Consiglio del terzo governo non eletto dai cittadini. Possiamo affermare che l’Italia purtroppo non è più una democrazia. Per proseguire con il tentativo di demolizione dell’operazione 80 euro. Una mossa contro la giustizia: alla fine saranno 56 euro, per chi guadagna 25mila euro l’anno, poi via via scendono e diminuiscono fino a diventare 27 euro per chi ne guadagna poco più di 8mila. E chi è sotto gli 8mila annui non prende niente”.

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