Lampedusa, affonda barcone carico di immigrati: decine di morti

di Mena Grimaldi

 Lampedusa. Ennesima tragedia nel mare di Lampedusa dove un barcone carico di immigrati è affondato tra Lampedusa e la Libia.

A bordo c’erano circa 400 persone. Al moemnto le motovedette della Guardia Costiera avrebbero già recuperato 215 immigrati salvati e 14 cadaveri ripescati.

Sul luogo dell’incidente sono presenti, oltre ai mezzi della Marina Militare e delle Capitanerie di Porto impegnate nell’operazione Mare Nostrum, anche alcuni mercantili che sono stati dirottati in zona per le operazioni di soccorso.

Soltanto martedì scorso si è consumata una nuova strage della disperazione al largo delle coste orientali libiche. Un barcone carico di migranti diretti verso l’Europa è affondato a poche miglia dalla Libia causando la morte di almeno 36 persone tra cui donne e bambini. “Cinquantadue sono invece stati tratti in salvo”, ha riferito il colonnello Ayoub Kassem , precisando che secondo le “testimonianze dei sopravvissuti a bordo della barca viaggiavano 130 persone, e che al momento i dispersi sarebbero 42”.

Dall’inizio dell’anno – secondo i dati resi noti dal Viminale lo scorso 29 aprile – gli immigrati e i rifugiati giunti sulle coste italiane sono oltre 25mila, un dato enormemente superiore a quello del 2013. Complice le migliori condizioni meteo e l’anarchia vigente in Libia, nelle ultime settimane sono aumentati gli afflussi di clandestini che scelgono di salpare dalle coste di questo Paese per raggiungere il vecchio Continente.

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Redazione
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