Sbarchi: 400 migranti salvati al largo del canale di Sicilia

di Redazione

 Sicacusa. 400 immigrati sono stati soccorsi nella prima mattinata di mercoledì 21 maggio nel Canale di Sicilia nell’ambito dell’operazione “Mare nostrum”.

La loro imbarcazione è stata raggiunta dalla nave militare “San Giorgio”, che ha preso a bordo i profughi. Sono intanto attesi ad Augusta (Siracusa) i 500 stranieri, tra i quali 133 bambini, prelevati lunedì dalla fregata “Grecale” e dal pattugliatore “Foscari”.

I migranti sono stati tratti in salvo su due barconi in legno in balia del mare in tempesta a sud di Capo Passero. L’operazione era stata avviata lunedì sera ma è stata interrotta nella notte a causa del maltempo. Secondo Save the children si tratta prevalentemente di siriani.

Il numero dei bambini sui barconi in arrivo dalle coste africane è sempre più in aumento, spiega il capitano di fregata Stefano Frumento, comandante di nave Grecale della Marina militare. “E’ stata un’operazione difficile – racconta – riuscita bene grazie al coordinamento fra tutti gli operatori, anche due pescherecci privati che si sono prestati per fare da scudo al mare mosso che rendeva difficili le operazioni di soccorso”.

Intanto, il ministro dell’Interno Angelino Alfano lancia una stoccata all’Unione europea: “L’Europa ci aiuti a presidiare la frontiera, o sottrarremo il costo di Mare Nostrum, 300mila euro al giorno, dai contributi che diamo all’Ue”.

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