Milano.Sospeso ilprocesso aGuido Podestà, presidente della Provincia di Milano, per le presunte firme false per il listino di Formigoni alle Regionali del 2010.
Il giudiceMonica Amicone ha preso atto della richiesta della difesa di trasferire per legittimo sospetto il procedimento a Brescia a causadello scontro traEdmondo Bruti Liberatie laggiuntoAlfredo Robledoche ha denunciato alCsmuna serie di anomalie nelle assegnazione dei fascicoli.
Gli avvocati avevano chiesto lo spostamento del processo per via della evidente gravità del clima che si respira ai vertici del Palazzo di Giustizia che potrebbe turbare lo svolgimento del dibattimento. Il procedimento, nel quale Podestà è accusato di falso ideologico, è infatti uno dei motivi di scontro tra Bruti Liberati e Robledo.
Che al Consiglio superiore della magistratura ha spiegato di essersi stato sottoposto a un controllo pressante da parte del procuratoreche a un certo punto dellindaginegli disse che doveva fare liscrizione nel registro degli indagati quando lo avrebbe deciso lui.
Il procuratore ha accusato laggiunto di non averlo avvisato contempestivitàdelliscrizione nel registro degli indagati di Podestà, mentre Robledo sostiene di avere subito informato il suo capo dellinterrogatorio della testeClotilde Stradache aveva fornito elementi daccusa contro il politico. Podestà è accusato di falso ideologico.
Le firme, per permettere la partecipazione del Pdl alle amministrative del 2010, durante le indaginifurono riconosciute come fasulledalle persone il cui nome risultava posto a sostegno della lista.