Strage Tempio Pausania, fermato un uomo

di Mena Grimaldi

 Olbia. Fermato un uomo di 34 anni che sarebbe coinvolto nella strage di Tempio Pausania. Si tratta di un amico di famiglia, Angelo Frigeri.

L’uomo è sospettato dalla procura di aver ucciso Giovanni Azzena, la moglie Giulia Zanzani e il figlio Pietro sabato notte nella loro abitazione nel centro storico di Tempio Pausania.

L’uomo sarebbe stato incastrato dalle riprese delle telecamere di sicurezza installate negli esercizi commerciali adiacenti la casa in cui è stato commesso il triplice omicidio.

Per arrivare al fermo gli inquirenti hanno scavato nel passato recente delle vittime, soprattutto di Giovanni Maria Azzena che l’8 dicembre 2008 fu arrestato assieme a un compaesano e a un 35enne napoletano con l’accusa di usura.

I tre – secondo quanto ricostruito dagli investigatori – concedevano prestiti in cambio di assegni post-datati con cifre superiori dal 50% anche al 200%.

Le vittime degli strozzini erano soprattutto piccoli imprenditori in difficoltà. Sono quindi legate alle attività illecite di Azzena le indagini dei carabinieri sul triplice omicidio di Tempio.

Anche se gli inquirenti precisano che si prosegue su molte piste perchè ci sono diverse cose non chiare. Frigeri, secondo quanto si apprende, avrebbe fatto il “palo” ma la conferma si avrà nel pomeriggio alla conferenza stampa in programma nella sede del comando provinciale dei Carabinieri a Sassari.

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