Lusciano. A distanza di pochi mesi dallelezione del congresso cittadino, del Partito Democratico di Lusciano, nonostante, la nomina di un ampio direttivo (18 membri), e il voto allunanimità del coordinatore cittadino Luciano Siviero, sembrava tutto tranquillo.
E invece arrivano le dimissioni del vice segretario Luciano DellAversano Orabona. Ricordando le prime parole del neo eletto coordinatore cittadino Siviero: La volontà di lavorare per un circolo aperto che sappia raccogliere le problematiche del territorio e della collettività, e dare a queste risposte risolutive. Purtroppo, il monito che giunge in redazione, dalla dichiarazione del dimissionario vice segretario DellAversano illustra una diversa e reale situazione politica: Oggi, a distanza di quasi quattro mesi, e per senso di responsabilità, rispetto e lealtà verso il Pd, dopo il delicato momento elettorale, sento la responsabilità di scrivere questa lettera perché in tutta chiarezza il nostro partito è privo di qualsiasi iniziativa politica. Non sta offrendo, né risposte di carattere politico, né tantomeno momenti di visibilità e apertura a favore di una tenuta propositiva e divulgativa su quanto sono in scia dalla segreteria nazionale, presieduta da Matteo Renzi.
Inoltre continua DellAversano nelle varie riunioni, i momenti di sintesi politica hanno mostrato la difficoltà in cui versa il partito, soprattutto, sulla mancanza di azioni politiche nel momento in cui, la nostra Lusciano, nella sua storia, sta rappresentando il peggior periodo di vivibilità, del confronto e della discussione politica. Se qualcuno, per ragioni di convenienza o peggio per superficialità, preferisce la conservazione dello status quo e la nobile arte del tirare a campare, io credo, invece, che non possiamo far finta di non vedere le difficoltà in cui versa Lusciano. Personalmente, in comune accordo a un gruppo di attivista del Pd, ho accettato la nomina di vice segretario perché credo e ho fiducia, in primis, in una persona, Matteo Renzi, che ha saputo mettere in campo i migliori muscoli per rendere il Pd, un vero partito e, non un partito di plastica, che sta dimostrando le capacità di riformare la politica Italiana e quindi, mettendoci la faccia, e insieme a questi amici, con passione, caparbietà e ambizione, la volontà a riformare la politica locale. Altresì, perché coinvolto da questi amici che, come me, sognano il bene comune e un partito capace di essere luogo di confronto, di discussione, didee propositive, un laboratorio analitico alle varie attività amministrative, di conseguenza, elaborare una sintesi al fine di migliorare, o quanto mento, portare alla normalità la nostra Lusciano. Oggi, penso che essere responsabile significa non tacere e non fingere che tutto va bene, significa non rinunciare al dibattito e al confronto. Adesso, credo che, è necessario mettersi in discussione e poiché la sezione si trova in una palude, comincio dalla mia persona, dimettendomi da vice segretario del partito Democratico di Lusciano.
Le mie dimissioni conclude DellAversano non sono una rinuncia, bensì una scelta di proseguire in piena libertà, quelliniziativa politica di cui cè tanto bisogno e che per essere svolta non ha bisogno di ruoli e riconoscimenti. Spero che questo gesto forte, e per certi versi sofferto, possa aprire una discussione vera nella sezione del Pd di Lusciano, che consenta di trovare delle soluzioni vere prima che sia troppo tardi.