Marcianise. Senza entrare nel merito di una decisione che, regolamenti alla mano, e assolutamente legittima, la “defenestrazione” dell’assessore Topo per i modi, i tempi ed i termini con cui è maturata impone una seria ed attenta riflessione circa le eventuali implicazioni politiche che tale atto include.
A tale obbligo il gruppo Fratelli d’Italia, ovviamente, non si sottrae. Notoriamente, non abbiamo grande considerazione del modus operandi dell’assessore in questione così come del suo collega di partito presente in giunta, ritenendo entrambi assolutamente scollegati sia dal resto dell’esecutivo che dall’intero apparato politico-amministrativo.
Inoltre, abbiamo fatto notare loro, in più occasioni, che mai avrebbe pagato in termini politici il loro fisiologico “asservimento” all’establishiment dell’ufficio tecnico del Comune di Marcianise, laddove vige la regola del “Primum non nocere” puntualmente dettata agli amministratori di turno da parte di funzionari e tecnici comunali che ritengono quel settore “proprietà privata”, addirittura per un po’ di tempo segnata fisicamente con un bizzarro “limite invalicabile” rimosso solo grazie alla nostra testardaggine. Ciò premesso, però, riteniamo che l’atto imperioso promosso dal Sindaco (che non ha precedenti) va interpretato, letto nelle pieghe, analizzato aldilà del mero significato amministrativo, poichè basato su motivazioni assolutamente sterili, vacue, “pretestuose”.
Rispetto a tutte le deleghe possedute dell’assessore Topo, veramente ce ne sarebbero di cose non fatte da evidenziare, ma si va a pensare alle strade che, guarda caso, sono in manutenzione continua. Dunque, perché non parlare del contenzioso, vero settore colabrodo nonostante le ripetute iniezioni di personale effettuate negli ultimi tempi oppure delle attività produttive, ostaggio assoluto di funzionari e dipendenti impegnati a far rispettare quella regola di cui sopra ad un assessore prodigo più di proclami che di certezze amministrative.
Ora, il punto secondo noi è: ma vuoi vedere che l’assessore Topo è il primo obiettivo “configurato” di un ribaltone ordito nel corso dell’ultima tornata elettorale, per le Europee, che ha visto protagonista ancora una volta il padre del “ribaltonismo”, quel politico maestro nell’usare la Sua Marcianise come laboratorio utile a “clonare” suoi seguaci, nel caso specifico, addirittura al fine di perpetuare una genia politica la Sua?
In questa ottica, secondo noi, Topo rappresenterebbe il primo Ticket da staccare la prova richiesta al Sindaco dai suoi ineffabili vertici provinciali, tutti pronti al redendo boss della politica provinciale che ha annacquato i voti del centro-destra per la certezza di un posto nel listino (ci mancherebbe altro) alle prossime regionali per un giovane ribaltonista che, però, deve necessariamente diventare un politico importante: ce l’ha nel sangue …
Questa è la nostra chiave di lettura di un atto, quello prodotto dal nostro amato Sindaco De Angelis, che ci ricorda un po’ il giudizio delle nostre insegnanti quando si accorgevano di aver copiato la versione di latino o il compito d’italiano e sentenziavano: Non è farina del tuo sacco! Siamo curiosi ed attenti ad osservare da questo sacco che cosa uscirà prossimamente.
Fratelli dItalia – Marcianise