Mondragone. L’imprenditore caseario Giuseppe Mandara è stato arrestato mercoledì mattina, e sottoposto ai domiciliari, dagli agenti della Dia di Napoli, associazione mafiosa, riciclaggio e reimpiego.
Tra i più importanti produttori di mozzarella in Campania, il 68enne, titolare dellazienda situata a Mondragone, avrebbe costruito il suo impero economico grazie anche alle collusioni con il clan La Torre. Il re della mozzarella era già stato arrestato nel 2012.
E considerato in affari con la camorra sin dal 1983 quando costituì con Augusto La Torre, capo dellomonimo clan, una società a partecipazione mafiosa, il cui atto iniziale fu proprio lacquisto del caseificio. I La Torre ripianarono anche lintera posizione debitoria contratta dallimprenditore sin dagli anni 70, investendo complessivamente 700 milioni di lire.
Dallordinanza di custodia cautelare, richiesta e ottenuta dai pm Alessandro Milita e Catello Maresca, sono emersi episodi di intimidazione ai danni di proprietari di alcuni terreni adiacenti al caseificio, per consentirne lestensione, e il depistaggio, da parte di Mandara, a beneficio di Augusto La Torre e dei suoi complici nelle indagini successive sullomicidio del vicesindaco di Mondragone, Antonio Nugnes, ucciso nel luglio del 1990 con il metodo della lupara bianca.