Mondragone. Cennami e Schiappa cadono sullo skate parke ne escono con le ossa rotte! E giunto a conclusione una questione posta dal sottoscritto fin dal 6 novembre dello scorso anno, quando a seguito di una delibera di giunta la maggioranza ribaltonista decideva, …
… senza alcuna vera motivazione se non quella di non intaccare i precari equilibri politici della coalizione, di spostare lo skate park dalla località Fievo allarea dellex Campo Sportivo in zona mare. Come evidenziato fin dallinizio, lopera pubblica non poteva essere realizzata senza il preventivo nulla osta da parte della Soprintendenza ai Beni Ambientali di Caserta.
LAmministrazione traditrice della volontà popolare invece, arroccandosi su se stessa,si è addirittura rifiutata di rispondere alle legittime istanze delle minoranze, obbligando le stesse a rivolgersi direttamente agli organi superiori.La risposta data dalla Soprintendenza ai Beni Ambientali non ammette repliche: lopera non avendo il necessario nulla osta,sotto laspetto normativo paesaggistico-ambientale, è abusiva!
Il sindaco, infischiandosene di quanto lecitamente posto dalle opposizioni, ha effettuato una corsa contro il tempo per linaugurazione dellopera, alla presenza e con la benedizione del vicario del vescovo,pur sapendo che i lavori non erano ancora ultimati e pur sapendo del contenzioso in atto. Ora avremo il paradosso che lEnte che ha costruito lopera dovrà notificare a se stesso la immediata sospensione dei lavori ‘ed adottare ogni misura cautelativa idonea a garantire lintegrità del paesaggio protetto’.
Ciò significa che Cennami e Schiappa, autori del proclama ‘LAmministrazione della Legalità’, si ritrovano a dover rispondere di una procedura illecita con lobbligo di attuare le direttive ricevute. Sarebbe interessante a questo punto conoscere sia il pensiero del partito della legalità per antonomasia, il Partito Democratico, il quale esprime nella stessa persona sia lassessore allAmbiente che quello alla Legalità e quella del primo cittadino che,rinnegando lesperienza passata di amministratore della Giunta Conte, ha indossato la casacca della legalità che tanto gli fa bon ton”.
Il consigliere comunale Giuseppe Piazza