Orta di Atella. La festa della pizza è per il secondo anno di fila ad Orta di Atella, dal 30 maggio al 1 giugno nella centralissima piazza San Salvatore.
Sotto la teglia gli ortesi troveranno un autentico percorso di gusto nel cibo più ricercato dai giovani. E, soprattutto, troveranno quel Salvatore Lioniello, pluridecorato campione pizzaiolo ortese, fresco vincitore ai recenti campionati del mondo riservati alla categoria S.T.G.gt e fregiato dall’amministrazione cittadina con una targa. Un ritorno allantico, dunque, ad Orta quando la pizza era soprattutto street food, declinato in maniera contemporanea che nelledizione dellanno scorso, la prima ad essere celebrata sulla piazza per antonomasia di Orta, ha raccolto un successo in termini di pubblico al di là di ogni più rosea aspettativa.
Nata grazie all’occhio lungo del titolare della Cultura, Eduardo Indaco, che mesi fa ebbe il fiuto astuto di trasformare la Teglia nella pizzeria all’aperto più grande della città, la seconda edizione, patrocinata sempre dall’amministrazione guidata da Angelo Brancaccio, punta a migliorare il prodotto, anche grazie all’appoggio di altri sponsor istituzionali, fra cui la Pro-Loco e l’associazione Oltre, sensibile nel sociale.
Tra i grandi appuntamenti calendarizzati, oltre alla gastronomia, anche la musica, la cultura, la danza e il sociale, con l’esibizione prevista per sabato sera alle ore 21 dei bambini diversamente abili protagonisti del progetto di musicoterapia Quando i bambini fanno ohhhh.
Indaco sta quindi lasciando il segno con questa kermesse che sta entrando nel cuore degli ortesi per il fatto di avere l’intento di riproporre la Teglia ad essere l’ombelico di Orta di Atella. Uno sforzo che si muove nell’indubbio percorso di riproporla come simbolo della movida ortese provando a contaminare la frenetica cultura moderna con sprazzi del passato. Anche gastronomici e culinari.