SantArpino. C’è veramente da trasecolare a leggere uno degli ultimi comunicati della maggioranza che amministra il Paese.
Lo dice in una nota l’esponente dell’Udc locale ed ex assessore, Ernesto Capasso, il quale non ha mandato giù la parte del comunicato dove si attaccano le passate amministrazioni degli ultimi 30 anni precedenti le giunte Di Santo e Di Santo/Fioratti, affermando che, a causa della cattiva gestione, in materia di espropriazione per realizzare opere pubbliche, il nostro Comune sarebbe stato costretto a pagare 3 milioni e 200 mila euro per questo esproprio(la scuola di piazzetta Paradiso). Ma di cosa stiamo parlando? Sembra quasi che la maggioranza sia stata assente dalla gestione della cosa pubblica nei 30 anni incautamente chiamati in causa. Dimentica (e lo dico soprattutto all’amico Salvatore Brasiello che è sulla scena politica locale da quando aveva i pantaloni corti) che, nei 30 precedenti la disastrosa fallimentare ‘Era Di Santo’, importanti sostenitori della stessa hanno avuto ruoli di grandissima responsabiità. Alcuni di essi e qualche ‘erede’ siedono ancora nei banchi della Giunta e del Consiglio. E che sulla questione degli espropri, dice con forza Ernesto Capasso, nessuno, dico nessuno, può scagliare la prima pietra. Certo ci saranno state omissioni e responsabilità a più livelli: a partire dagli amministratori per finire ai legali incaricati di seguire le pratiche espropriative, i cui esiti non sono stati sempre favorevoli al Comune, mentre lo sono stati per i legali che hanno incassato cospicue parcelle! Ci vuole veramente una bella faccia tosta a scaricare le responsabilità sulle passate amministrazioni, dimenticando le proprie e cancellando la verità che è scritta negli atti e nei provvedimenti relativi alla realizzazione di quelle opere pubbliche. Come negli atti e nei provvedimenti è scritta la più vergognosa pagina mai registrata nella storia del nostro Paese. Essa sì che è da scriversi ed addebitarsi alla responsabilità, sul piano politico e morale, di questa maggioranza.