Aversa. Una discarica a cielo aperto all’interno del cimitero, con montagne di materiali di risulta e rifiuti speciali.
L’avevamo segnalata nei primi giorni di gennaio, da queste colonne (leggi qui), indicandone la presenza nell’area utilizzata per depositare i materiali derivanti dalle esumazione. Lapidi di marmo, portalumini in metallo, residui di bare e di quanto altro proviene da lavori di scavo e di esumazione ammucchiati nell’area retrostante la sala mortuaria. Classificati per gran parte”rifiuti speciali”, dovrebbero essere smaltiti in maniera specifica da ditte specializzate, invece vengono lasciati accumulare per settimane, c’è chi dice per mesi, prima di essere smaltiti, effettuando un servizio pagato da chi richiede una esumazione essendo compreso fra i diritti dovuti per ottenerla.
Speravamo che, riportando quanto segnalato dai cittadini, i responsabili comunali del settore intervenissero ad eliminare quella discarica, visibile già dall’ingresso del cimitero semplicemente girando lo sguardo sulla destra. Invece, sei mesi dopo, ci ritroviamo a ricevere la medesima segnalazione.
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