Aversa. “Quali sono i criteri del bando che hanno determinato l’impugnativa davanti al Tar? Qual è lo stato del contenzioso relativo alla gara di appalto? Quale rimedio è stato usato per fronteggiare le emergenze? Quale provvedimento vuole adottare, nelle more della realizzazione dei lavori atto a porre fine a tale scenario indecoroso?”.
Sono le domande che i consiglieri Gianpaolo Dello Vicario e Paolo Galluccio rivolgono all’amministrazione comunale, attraverso un’interrogazione consiliare, sullo stato di abbandono in cui versa il Parco Pozzi.
Extracomunitari ubriachi che permangono notte e giorno, animali, randagi e non, che imperversano senza museruola, guinzaglio e kit per i bisogni; motocicli che sfrecciano; furti e “scene hard” che fanno da cornice ad un quadro raccapricciante; proliferare di insetti e animali vista l’assenza di disinfestazione; spazio delle giostrine inutilizzabile in quanto non preservato dall’uso improprio di animali. Questi alcuni dei problemi che attanagliano il polmone verde situato al centro della città, unico luogo dove famiglie e bambini potrebbero trovare sollievo nei periodi estivi.
I due consiglieri, chiedendo di inserire l’argomento all’ordine del giorno della prossima seduta dell’Assise, sottolineano come “la tanto ‘vituperata’ amministrazione Ciaramella in questi anni ha acquistato l’ex campo profughi dalla Regione Campania, lo ha dotato di illuminazione, vi ha realizzato la palazzina dei servizi, ha dato il via anche alla videosorveglianza, ha provveduto per la messa in sicurezza delle piante, e a seguito dell’approvazione definitiva del Dos di Aversa, nel dicembre 2011, ha approvato in giunta il progetto definitivo in data 5 maggio 2012”.
