Disinfestazione, Della Valle: “Il Comune deve diffidare l’Asl”

di Livia Fattore

 Aversa. Disinfestazione a carico del Comune o dell’Asl? A chiederselo il consigliere comunale Gino della Valle.

“Arriva l’estate e puntualmente si ripropone – afferma l’ex esponente di An – lo stesso problema, quello di blatte, scarafaggi, zanzare e topi che infestano le vie cittadine e le case degli aversani. Le segnalazioni rivolte dai cittadini all’Amministrazione circa la presenza di questi insetti spesso rimangono lettera morta. L’attività di disinfestazione ambientale e di derattizzazione non vengono svolte dall’Asl ed il Comune si vede costretto ad agire come e quando può, nei limiti consentiti dal suo Bilancio”.

Soprattutto se, aggiungiamo, si verifica, come accaduto in questi giorni, una grave emergenza come quella della comparsa di migliaia di blatte nel rione delle case popolari. Emergenza che ha visto impegnata la Protezione Civile di Aversa.

“Questa scelta – continua della Valle – però non sembra essere adeguata ed opportuna sia per una questione pratica sia per una questione amministrativa. Non sappiamo cosa abbia utilizzato la Protezione Civile (a cui comunque va un encomio) e perché i volontari non erano adeguatamente protetti da mascherine. Sembra evidente però che dal punto di vista pratico incaricare una ditta specializzata avrebbe dato maggiori garanzie e sarebbe stato più utile per superare subito questa emergenza che ha investito per il secondo anno consecutivo il rione periferico posto a nord di Aversa. Indubbiamente il costo di una disinfestazione artigianale è molto contenuto ma probabilmente con risultati non garantiti”.

Per l’ex assessore della giunta Ciaramella c’è anche un errore amministrativo in questa modalità seguita perché la normativa regionale prevedrebbe la competenza delle Asl per le sanificazioni ambientali per le derattizzazioni e per le disinfestazioni. Ciò fu ribadito anche dal Tar in seguito ad un ricorso del Comune di Salerno. Successivamente, a tale decisione la Regione Campania, con una nota indirizzata a tutti i Direttori Generali delle Asl, ha chiarito che le attività di sanificazione ambientale spettano alle suddette aziende, sottolineando che tale servizio pubblico è da considerarsi essenziale.

Da qui la conclusione di della Valle: “Per tale motivo il Comune di Aversa deve diffidare l’Asl a provvedere ad horas ad eseguire il servizio di sanificazione ambientale su tutto il territorio del Comune ed attivare così nel contempo la procedura in danno in caso di inerzia. Procedere in proprio senza attivare tale procedura e spendere anche poche centinaia di euro è di fatti procurare un danno alle casse del Comune e mette a repentaglio la salute dei volontari”.

“Probabilmente, – afferma il sindaco Giuseppe Sagliocco, intervenendo sull’argomento – a della Valle è sfuggito che la Protezione Civile di Aversa ha ottenuto l’abilitazione da parte della Regione Campania ad effettuare sanificazione ed altri interventi di igiene ambientale. Nel caso specifico, poi, l’intervento non è stato dettato da alcuna emergenza perché non c’era emergenza. L’Asl effettua alcuni interventi. In casi specifici il comune integra come avverrà anche per il cimitero dove effettueremo interventi ogni dieci giorni. Da oggi, infine, grazie ad un accordo con la Senesi, sarà utilizzato uno strumento adeguato che consentirà il lavaggio più efficace delle strade cittadine”.

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