Aversa. Queste nuove scelte sono conseguenza di atti di revoca di incarichi relativi alla sistemazione di via Vito di Jasi e viale Olimpico, conferiti dallallora dirigente architetto Ciro Navarra.
Isidoro Orabona, esponente di primo piano di Fi e assessore ai lavori pubblici nel periodo interessato in seno alla giunta guidata dallallora sindaco Mimmo Ciaramella, si introduce nella polemica sugli incarichi professionali in atto tra il presidente dellordine degli architetti di Caserta Enrico De Cristofaro e lassessore ai lAvori pubblici Elia Barbato.
Lindirizzo politico dato allepoca dalla giunta sostiene Orabona dava priorità allanzianità, allesperienza, alla professionalità e competenza. Ora, se è stato sbagliato liter, ripeto se, ben vengano le revoche, ma deve restare il precedente indirizzo politico, anche perché quei curriculum sono ancora validi.
Orabona fa, poi, unincursione nella politica e nellopportunità e afferma: A questo punto, come cittadini e come Fi, ci piacerebbe conoscere quali sono i criteri che saranno utilizzati. Nepotismo? Clientele? Amicizie? Spero e penso di no, ma la politica deve dare risposte limpide. Tutto questo antefatto continua Orabona fa porre allassessore Barbato una domanda: come mai da oltre due anni non iniziano i lavori. Nel maggio 2012, quando lasciai lassessorato, il Suap aveva già aperto le buste delle gare. Oggi, dopo due anni e continui annunzi dellassessore Barbato di inizio lavori, quasi come un ossessivo spot da Carosello, registriamo solo queste revoche. Non siamo certi che i problemi di Aversa possano risolversi in questo modo.
Sempre sulla stessa polemica da registrare lennesima dichiarazione dellarchitetto De Cristofaro che ricorda a Barbato come anche lui si sia detto non pienamente soddisfatto del progetto di piazza don Diana e gli chiede di fare in modo che sia cambiato insieme sfruttando le professionalità tecniche presenti in città.