Aversa. E stato un incontro soprattutto tecnico, dedicato agli addetti ai lavori, ossia ai numerosi magistrati e avvocati che gremivano lAula Magna del seminario vescovile, il convegno che ha visto la presenza, tra gli altri, di Raffaele Cantone, presidente Autority Anticorruzione, e Giorgio Santacroce, primo presidente della Corte di Cassazione.
Organizzato dalla Camera Penale del Tribunale di Napoli Nord in Aversa, dalla Camera Penale di Napoli, di Santa Maria Capua Vetere, dai Consigli degli Ordini degli avvocati di Santa Maria Cv e Napoli, il convegno sulla legge anticorruzione ha portato, per la prima volta in città, il primo presidente dellaCassazione, Santacroce.
Il convegno, introdotto e moderato dal docente universitario aversano, lavvocato Paolo Tanda, ha avuto anche lo scopo di dare voce e rappresentanza ai penalisti del nuovo circondario del Tribunale Napoli-Nord. Tema del convegno la Legge Anticorruzione: il recente intervento delle Sezioni Unite sulle modifiche al delitto di concussione.
Una tematica di scottante attualità che, oltre agli addetti ai lavori, interessa anche lopinione pubblica. Il vescovo Angelo Spinillo, come padrone di casa, ha salutato levento quale segnale morale ed ha sottolineato come una terra così martoriata come quella che rientra nella Diocesi di Aversa abbia espresso una personalità di rilievo qual è Raffaele Cantone. Questultimo, da parte sua, ha svolto un intervento di carattere tecnico, rapportando la sentenza delle sezioni unite della Cassazione sulla concussione per induzione e per costrizione ai casi del Mose di Venezia o dellExpò di Milano.
Dopo i saluti del presidente della Corte dAppello di Napoli, Antonio Bonajuto, del procuratore generale Luigi Mastrominico, della presidente del tribunale Napoli Nord, Elisabetta Garzo, del procuratore Francesco Greco;gli interventidi Cantone, dellavvocato Paolo Trofino, del professore Elio Palombi.Le conclusioni sono state affidate al presidente Santacroce.
Un convegno di notevole rilevanza per la cui riuscita si sono prodigati, oltre a Tanda, gli avvocati delle Camere Penali di Napoli e Santa Maria Cv, Franco Capasso, Antonio Verde, Gianfranco Mallardo, Celestino Gentile, Luigi Monaco, Felice Belluomo, Maria Lampitella e Lello Griffo.