Lo Sporting Academy protesta per gol “immorale” del Savoia

di Gennaro Pacilio

 Aversa. Quello che si è consumato domenica scorsa sul terreno di gioco del prestigioso “Giraud” di Torre Annunziata penalizzando oltremodo la formazione normanna dell’Aversa Sporting Academy rappresenta l’emblema di un calcio che continua a perdere dignità e credibilità e dove la sportività diventa un optional.

Questi i fatti. Gara di ritorno dei quarti di finale dei play off campionato regionale classe 1998. In campo la squadra di casa del Savoia che ha il compito di rimontare la sconfitta per 1 a 3 subita all’andata sul terreno di Cesa contro l’Aversa Sporting Academy.

La blasonata formazione del Savoia ce la mette tutta per ribaltare il risultato della gara di andata ma gli aversani si difendono con ordine e riescono a tenere il risultato sull’1 a 2 per i locali che non permette a questi ultimi di poter superare il turno. Siamo giunti al 90’ e per gli ospiti sembra fatta. Ultima occasione per i padroni di casa catapultati in avanti disperatamente alla ricerca del gol necessario per andare ai tempi supplementari.Azione del Savoia che riesce a portare il proprio attaccante nell’area avversaria, scontro con un difensore ed entrambi rimangono a terra infortunati mentre il portiere riesce ad anticipare tutti e s’impossessa del pallone.

Per consentire i soccorsi ai giocatori rimasti infortunati, il portiere aversano scaraventa il pallone in fallo laterale. Siamo agli sgoccioli della partita e tutti aspettano che il giocatore avversario restituisca il pallone al portiere ed in effetti sembra questo l’intento del calciatore che effettua la rimessa laterale.

Ma prima che la sfera finiscea nelle mani del portiere un attaccante del Savoia s’infila tra gli avversari, completamente fermi in attesa che la palla finisca nelle mani del proprio portiere e, tra lo stupore di tutti, mette la palla in rete.L’arbitro non può fare altro che convalidare il gol. Parapiglia tra giocatori, dirigenti per il mancato fairplay da parte del Savoia che poi nei supplementari batte gli avversari e si qualifica per le semifinali. Un episodio di palese antisportività che ha fatto gridare allo scandalo soprattutto perché protagonisti sono calciatori in erba a cui si dovrebbe inculcare il senso di sportività prima di ogni altra cosa.

Il rammarico dei normanni è l’aver visto la panchina del Savoia esultare per il gol realizzato dal loro attaccante senza biasimarlo per il gesto furbesco e antisportivo posto in essere.Resta la vittoria del Savoia ma la sconfitta per un calcio, soprattutto quello giovanile, che ha bisogno che sui campi ci siano educatori più che allenatori.

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