Movida, weekend di controlli per la Polizia Municipale

di Redazione

 Aversa. È stato, quello appena trascorso, un weekend all’insegna dei controlli da parte dei vigili urbani in tema di movida.

In particolar modo, gli uomini guidati dal comandante Stefano Guarino, hanno intensificato i controlli in materia di fruizione degli spazi pubblici. I controlli si sono svolti in particolare nei siti di maggiore attrazione e della cosiddetta “movida”, in particolare Via del Seggio, dove sono stati sanzionati 8 esercizi pubblici per occupazione abusiva di suolo pubblico. Un’altra sanzione per lo stesso motivo ha interessato un bar ubicato in Piazza Santulli. Nel complesso sono state applicate sanzioni per 1.500 euro.

Si ricorda che, in virtù di una norma approvata nel 2009, connessa con la sanzione per occupazione di suolo pubblico a carico di esercizi commerciali vi è la segnalazione alla Guardia di Finanza e la chiusura per 5 giorni. Tale sanzione fu applicata, in passato, ad un noto esercizio di somministrazione ubicato a Piazza Normanna che aveva realizzato una occupazione con divanetti e tavoli. A via Seggio, inoltre, è stato sanzionato anche un esercizio che, in violazione di una specifica ordinanza del Sindaco, aveva venduto per asporto una bevanda in bottiglia di vetro.

I controlli non si sono fermati in via Seggio. I Vigili Urbani hanno effettuato accertamenti anche in zona Via D’Acquisto, Piazza Principe Amedeo, Via Veneto e zone limitrofe ma senza che si siano constatate circostanze di rilievo. Il fine settimana è stato caratterizzato da un notevolissimo afflusso di cittadini per le strade di Aversa, richiamati anche da ben due processioni: quella della Madonna di Casaluce e quella del Corpus Domini. Sabato sera accanto ai Vigili Urbani è sceso in campo anche il consigliere delegato Luigi Vargas.

“Grazie ai vigili urbani ed al comandante Guarino – ha detto il delegato – per l’ottimo lavoro svolto nell’arco di tutto il week end. Si continuerà con tolleranza zero nei confronti di chi non rispetta le regole perché la movida deve essere sicura per tutti: utenti, esercenti e per i residenti”.

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