Aversa. Si allungano i tempi per linizio dei lavori di restyling del Parco Pozzi. Bisognerà, infatti, ripetere la gara, anche se, il Tar ha già dettato quale dovrà essere lesito.
Con una sentenza di ben 22 pagine, la prima sezione del Tribunale amministrativo regionale della Campania ha accolto la tesi della Co.Gest. Scarl, la società dellex presidente degli industriali casertani Antonio della Gatta, annullando laggiudicazione definitiva del 20 novembre scorso in favore dellAti tra Gallo Costruzioni di Maisto Filomena e C. Sas e Electra Sannio Srl. Il Tar ha respinto il ricorso incidentale che era stato proposto dal Comune di Aversa, condannando sia i resistenti che questultimo al pagamento delle spese per cinquemila euro.
Lo stesso tribunale, entrando nel merito di costi e valutazioni tecniche, ha anche indicato una serie di prescrizioni che la stazione unica appaltante di Caserta dovrà seguire nel prosieguo affermando che essa dovrà rinnovare parzialmente il procedimento e concluderlo, piuttosto, partendo dallesclusione della controinteressata, la mancata dimostrazione di congruità della cui offerta, non ne giustifica più lutile presenza tra i concorrenti.
Affermazione che, in pratica, consegna, di fatto alla società che ha proposto il ricorso. Un appalto che, vale la pena ricordare, vede una base dasta di due milioni e trecentomila euro. Una cifra che doveva e deve servire a far cambiare radicalmente il volto del parco pubblico cittadino rimodellandolo, creando alcune strutture interne sia sportive che di servizio.
Ovviamente, ora, bisognerà attendere la decisione della società che è stata esclusa dai giudici amministrativi napoletani sulleventualità di proporre appello al Consiglio di Stato. Se così fosse ci sarà il rischio concreto che possa andare perduto lingente finanziamento europeo alla base della gara.