Aversa. “C’è poco da cantar vittoria per l’espletamento della gara per i lavori di restyling di via Roma”.
A parlare dell’argomento il presidente dell’Ordine provinciale degli architetti, Enrico de Cristofaro, che continua: “In primo luogo, non si può far passare un fatto ordinario come eccezionale. I lavori, inoltre, non inizieranno in tempi brevissimi, così come sempre detto. Da dicembre si parla di tempi brevi. Oggi si accenna ad agosto o autunno. Insomma, bisogna ancora attendere, a fronte di un disdoro al quale è stata sottoposta Aversa e i suoi cittadini, letteralmente stuprata con quelle toppe”.
De Cristofaro passa, poi, a ricordare i progetti che dovrebbero partire a breve per cambiare il volto della città e afferma: “Non dobbiamo, infine, dimenticare di ricordare al sindaco e al suo staff tecnico di stare attenti alle iniziative urbanistiche che si stanno mettendo in atto in città. Piazza Crispi trasformata in via Crispi, Piazza don Diana, via Giolitti e i sagrati che si trasformeranno in peggio, violenteranno zone della città che hanno da tempo immemorabile svolto il proprio ruolo. Cantare vittoria in questi casi significa non conoscere la millenaria storia di Aversa, significa non conoscere gli aversani”.
