Tribunale Napoli Nord, Guida: “Rischia il fallimento”

di Redazione

 Aversa. “Il Tribunale di Napoli Nord con sede in Aversa, a quasi un anno dal suo avvio, rischia di rivelarsi un fallimento. Manca il personale, mancano i giudici.

La soppressione delle sedi distaccate, non solo ha prodotto la sospensione dei giudizi penali e la imminente sospensione anche di quelli civili, ma la decisione di trasferire tutto l’arretrato presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, rischia di creare enormi difficoltà anche in questo tribunale e disagi ai cittadini ed agli operatori”.

E’ il senso dell’intervento di Enzo Guida, responsabile Dipartimento Giustizia del Pd casertano che ha aperto così, al vertice nazionale del partito, la sua articolata riflessione sullo stato della Giustizia in terra di Lavoro.

All’incontro, aperto e moderato dall’onorevole Alessia Morani, responsabile Giustizia della segreteria nazionale del Pd, e da Sandro Favi,coordinatore Forum Giustizia e Responsabile Nazionale Carcere della Direzione Pd, hanno preso parteAndrea Orlando,ministro della Giustizia,Walter Verini, capogruppo Pd Commissione Giustizia Camera,Beppe Lumia, capogruppo Pd Commissione Giustizia Senato,Rosy Bindi, presidente Commissione Antimafia, Donatella Ferranti, presidente Commissione Giustizia Camera,Doris Lo Moro, presidente Commissione intimidazioni amministratori locali,Franco Mirabelli, capogruppo Pd Commissione AntimafiaFilippo Marciante, vicepresidente Oua,Ester Perifano, segretario nazionale Anf.

Il ministro Orlando ha annunciato quelle che saranno le riforme che stanno riguardano il comparto giustizia ed in particolare, quella che riguarderà il settore civile, la cui approvazione da parte del governo è prevista nella seduta del prossimo 30 giugno. Per Orlando grande attenzione deve essere riservata al processo civile, che può essere una spinta importante all’economia, con possibilità di attrarre finanziamenti anche da parte dei capitali stranieri, qualora si dovessero ridurre i tempi dei giudizi. Fondamentale in questa ottica è il discorso relativo al processo civile telematico, sui il ministero sta puntando molto. Così come si cercherà, stando alle parole di Orlando, di ridurre, attraverso misure adatte, il contenzioso cercando di trovare la composizione alle liti in sede extragiudiziale.

“La politica nazionale in tema di giustizia, forti anche della legittimità popolare ricevuta alle ultime elezioni europee, deve essere caratterizzata da scelte coraggiose. In particolare sulla questione della revisione della geografia giudiziaria nell’area Napoli-Caserta – ha dichiarato Guida – occorre prendere atto che vi sono molti aspetti critici. Il Tribunale di Napoli Nord manca al momento di una concreta operatività e la scelta di sopprimere le originarie sedi distaccate ha enormemente ritardato la legittima pretesa di giustizia da parte dai cittadini. Ovunque si segnalano disagi e disservizi uniti alla cronica mancanza di personale. Una situazione che il territorio, alle prese con alcuni tra i più importanti processi contro le mafie e organizzazioni criminali, non può permettersi. E’ arrivato il momento di restituire certezza ed ordine al sistema giudiziario locale”.

“Sul tema del sovraffolamento delle carceri, Guida ha poi evidenziato la necessità di potenziare gli uffici del Magistrato di Sorveglianza, chiamato a decidere su alcune istanze dei detenuti, ai finidell’accesso alle misure alternative: “Non serve un nuovo indulto – ha sostenuto il portavoce del Pd casertano nel suo intervento – dato che tutti coloro i quali ne hanno beneficiato, nel lungo periodo, sono ritornati a delinquere e vi è stata la revoca del provvedimento di clemenza”.

“Apriamo una discussione sulla legge anti-corruzione, poiché quella in vigore da poco tempo, ha già dimostrato i suoi limiti e dunque andrebbe migliorato e, in materia di lotta alla criminalità, il Pd si faccia carico di una riflessione e di una proposta politica seria sui beni e sulle aziende confiscate e sui sequestri antimafia: fanno notizia le cifre sui sequestri dei beni alle mafie – spiega Enzo Guida – ma non fa notizia che tanti di questi beni non sono riutilizzati oppure che molte aziende sequestrate, poi, chiudono con danni ai lavoratori. Non deve passare il messaggio che le mafie danno lavoro e lo stato lo toglie”.

Infine, tenuto conto della grande penetrazione che c’è della criminalità organizzata in territori nuovi, con una attività sempre più economica, con commistioni a vari livelli, Guida ha chiesto alla platea del Pd che il partito si faccia promotore di una legge che definisca con certezza il reato di concorso esterno in associazione mafiosa, per non lasciare che questo delitto sia definito dalla giurisprudenza.

Il forum, per espressa volontà di Morani e Favi, si articolerà in gruppi di lavoro e ci saranno degli appuntamenti periodi, anche per iniziare a studiare la prossima riforma della giustizia.

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