Incidente su A1 tra Capua e Caianello: morti due poliziotti, tre feriti

di Antonio Taglialatela

  Caserta. Tragico incidente sull’A1, nel tratto compreso tra Capua e Caianello, in direzione Napoli. Il bilancio provvisorio è di due morti e tre feriti.

Le vittime sono due poliziotti, Andrea Di Foggia, 40 anni, di Gricignano, e Pino Foglia,47 anni, di Napoli, assistenti capo (nelle foto, da sin.).Altri due colleghi, Fernando Fiorillo e Giuseppe Di Roberto, anche loro assistenti capo, sono ricoverati in gravi condizioni. Ferita anche una donna, che viaggiava su un’altra vettura.

Ancora da accertare la dinamica dell’incidente, avvenuto intorno alle 16 di mercoledì 25 giugno al chilometro 711 del tratto autostradale al confine tra la Campania e il Lazio. Coinvolte due autovetture, tra cui quella dei poliziotti, e due autoarticolati. Secondo le prime informazioni, molti veicoli erano incolonnati a causa del restringimento della corsia per dei lavori in corso. A fine colonna vi era l’auto, una Mercedes classe A grigia,con a bordo i quattro agenti che tornavano da Roma dove si erano recati per un concorso interno. Improvvisamente sopraggiungeva un Tir a velocità sostenuta e tamponava l’auto dei poliziotti, schiacciandola contro un altro autoarticolato che a sua volta travolgeva il veicolo che lo precedeva. Sul posto polizia e vigili del fuoco,che hanno estrattodalle lamiere le persone coinvolte. Il traffico è andato in tilt sull’autostrada, con code tra i due e i cinque chilometri lungo entrambe le direzioni.

Il capo della Polizia e direttore generale della Pubblica Sicurezza, il prefetto Alessandro Pansa, ha espresso sentimenti di “cordoglio e commossa vicinanza ai familiari.

Giovane perbene, sempre sorridente, Andrea era sposato dal 1 giugno 2006 con Michela Lucariello, anche lei di Gricignano, dalla quale ha avuto due figli, Luigi, sei anni, e Sara, di tre. Oltre che alla divisa e al dovere di pubblico ufficiale, Andrea era un grande appassionato di musica. Sin da piccolo batteva le dita sul pianoforte, da adolescente suonava l’organo in chiesa, poi con gli anni era diventato molto attivo nel ramo del teatro e della cinematografia.

Appartenente ad una famiglia da tutti stimata a Gricignano, suo padre, Luigi, aveva prestato servizio al comando dei vigili urbani di Napoli. Uno dei tre fratelli, l’avvocato Nicola Di Foggia, è stato candidato sindaco di Gricignano nel 2001, oggi vicepresidente dell’Associazione Nazionale dei Giudici di Pace. Lo zio, il professor Guido Di Foggia, è stato per lungo tempo docente di educazione artistica alla scuola media statale “Giovanni Pascoli” di Gricignano e, nella metà degli anni Duemila, difensore civico del Comune.

“Resterai sempre nei nostri cuori, non ho parole per dire che persona eri. Veglia su i tuoi figli. Ciao Andrea”, scrive un parente sul profilo Facebook. Un suo collega, postando una foto che li ritraeva sorridenti, lo ricorda così: “E’ un amico dai primi passi. E’ uno degli amici che mi ha insegnato il sindacato, la tutela dei colleghi. Non si può finire così, persone così non si dimenticano”.

Le foto di “Caiazzorinasce.net”

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