Deleghe, Dell’Aprovitola: “Presto saranno assegnate”

di Emma Zampella

 Carinaro. “Alcunedeleghe, tra cui quelle all’ambiente, al personale e al commercio, sono ancora nelle mie mani ma presto saranno ripartite tra i miei assessori”.

Annamaria Dell’Aprovitola, sindaco di Carinaro, risponde al leader dell’opposizione Giuseppe Barbato, così come già fatto in sede di Consiglio, che si è chiesto il perché quelle deleghe non siano ancora state affidate. In “stand by” anche le deleghe alle attività cimiteriali, villa comunale e verde pubblico, inizialmente affidate a Paolo Sepe e poi, dopo la sua elezione a presidente del Consiglio comunale, ritornate nella disponibilità del sindaco.

“Tali incarichi – spiega Dell’Aprovitola – non possono essere delegati senza cognizione di causa e senza la valutazione dell’operato politico di ognuno. Prima di assegnarli voglio essere sicura e valutare bene competenza, predisposizione, capacità e tempo investito in politica”.

Una dichiarazione, quella della fascia tricolore, che richiama le sue parole nell’Assise di insediamento: “Procederò – aveva detto – ad una redistribuzione perché io non posso detenere tutte queste deleghe, sempre nel massimo della trasparenza e nella collaborazione di tutti. Anche perché gli incarichi affidati ai miei collaboratori sono già molto importanti e richiedono grosso impegno e lavoro”.

Un organigramma, quello della giunta comunale, che ha sempre trovato il giusto consenso tra tutti i membri: “In nome dalla responsabilità, della coesione e della stima reciproca che contraddistingue la nostra maggioranza – chiosa Dell’Aprovitola – nessuno dei miei assessori e dei miei consiglieri ha mai mostrato il proprio dissenso rispetto a quanto è stato deciso in merito alla composizione della giunta”.

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