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Casapesenna. Alla luce delle ultime deposizioni dei vari pentiti di camorra, nel processo a carico di Fortunato Zagaria, per la presunta minaccia di violenza privata nei confronti dell’ex sindaco Gianni Zara, l’ex gruppo di opposizione “Insieme per cambiare” intende precisare alcuni punti.
Nella tornata elettorale per il rinnovo del consiglio comunale di Casapesenna del 2009, alla lista di Fortunato Zagaria si contrappose quella dell’ingegner Giuseppe Piccolo (il capolista era il compianto ingegner Antonio Cangiano, gambizzato in un agguato camorristico). “Dalle dichiarazioni emersenel corso processo – spiegano dall’ex opposizione – si evincerebbe, addirittura, che la nostra lista non poteva vincere, che era tutto già scritto, che il candidato sindaco da rieleggere era Fortunato Zagaria. La vicenda, se fosse confermata da una sentenza di condanna, farebbe di quella scottante sconfitta una vittoria, anche se soltanto dal punto di vista morale. Non sarebbe certo una soddisfazione politica perchè il risultato di tale eventi giudiziari hanno portato allo scioglimento del Consiglio comunale per infiltrazione camorristica ed aggravato la situazione del Comune di Casapesenna e dei nostri concittadini”.
In Consiglio comunale furono eletti all’opposizione Giuseppe Piccolo, Costantino Diana, Mario Fontana, Antonio Donciglio e Maria Di Sarno (quest’ultimi due consiglieri passarono in maggioranza in quota Pdl).
“In campagna elettorale – continuano da ‘Insieme per Cambiare’ – l’entusiasmo che circondava la nostra lista faceva presagire un risultato roseo, invece la popolazione alle urne rispose in altro modo, anche se 1600 persone circa (e non sono pochi) condivisero il nostro modo ‘onesto’ di fare politica. Quella debacle alle elezioni comunali, ha lasciato in molti di noi di ‘Insieme per cambiare’ una ferita ancora aperta. La tanto sospirata aria di gioventù, legalità e trasparenza, che portavamo fieramente nei nostri cuori e vedevamo nel popolo di Casapesenna, spirò via dalle nostre mani in un modo allora incomprensibile ma forse oggi tutto è più chiaro. In campagna elettorale avemmo vicino anche l’ex sindaco Gianni Zara, il quale espose le proprie idee dal nostro palco nell’ultimo pubblico comizio in piazza”.
“Per dovere di cronaca e non per mero pregio – concludono – si fa presente che nel corso del 2010, scrivemmo al prefetto per la questione bilancio e del revisore contabile e il dissesto finanziario deliberato dalla commissione straordinaria ci ha dato tristemente ragione. Infine,esprimiamo piena vicinanza e solidarietàall’avvocato Gianni Zara”.
