Borno. E’ di almeno 10 morti il bilancio provvisorio dell’attacco di sospetti terroristi islamici Boko Haram contro alcune chiese nello Stato nord-orientale nigeriano di Borno.
L’ennesimo atto di violenza siè verificato in un villaggio ad appena 5 chilometri da Chibook, dove il 14 aprile scorso rapirono 276 ragazze, di cui 219 ancora nelle loro mani. Lo riferiscono testimoni locali. I guerriglieri fondamentalisti hanno fatto irruzione in diverse chiese durante la messa domenicale, lanciando bombe e sparando.
I villaggi colpiti sono quelli di Kwada, Ngurojina, Karagau e Kautikari. Giunti a bordo di motociclette, hanno i terroristi inseguito i fedeli che tentavano la fuga, uccidendoli. Almeno tre chiese sono state date alle fiamme e distrutte. Secondo gli abitanti della zona che sono riusciti a scappare e a dare l’allarme, il bilancio del raid potrebbe essere di decine di morti tra i fedeli, compresi donne e bambini, ma è impossibile verificarlo.
L’attacco getta nuove ombre sull’offensiva antiterrorismo lanciata dalle forze di sicurezza nigeriane nel nord-est del Paese, epicentro da cinque anni della rivolta armata di Boko Haram.
“Mi hanno detto che i fedeli uccisi nelle chiese attaccate sono decine. Uomini, donne e bambini”. Lo ha riferito al telefono un abitante di Shibok, città del nord-est nigeriano nei cui dintorni sono state prese d’assalto alcune chiese. Le autorità locali parlano di “tre chiese bruciate fino alle fondamenta”.