Khartum. Meriam, la donna cristiana condannata a morte per apostasia in Sudan, potrebbe tornare libera in pochi giorni.
Lo ha rivelato alla Bbc il sottosegretario del ministero degli Esteri, Abdullahi Alzareg. I legali della 27enne hanno lanciato un allarme, se un nuovo verdetto non arrivasse entro due settimane a Meriam saranno inflitte le 100 frustate per adulterio a cui è stata condannata, oltre che allimpiccagione, lo scorso 15 maggio.
Il premier britannico, David Cameron, aveva telefonato al governo sudanese per chiedere la revoca della barbarica sentenza decisa da un tribunale di Khartum.
Meriam Ibrahim – che da mesi ha con sé in carcere il figlio di 20 mesi, Martin – martedì scorso ha partorito in catene allinterno della prigione una bimba, Maya. Il suo caso ha provocato unondata di indignazione in Italia, ma anche nel mondo.