Gricignano. Rilevazione delle emissioni in atmosfera nel centro urbano, nelle zone periferiche e nellarea industriale, attraverso la collocazione di apposite centraline, e verifica delle acque dei pozzi ardesiani utilizzati per lirrigazione dei campi.
Sono i due punti principali su cui è basata la convenzione stipulata tra lamministrazione comunale guidata dal sindaco Andrea Moretti e il Dipartimento di Scienze ambientali della Seconda Università degli Studi Napoli. Un progetto supervisionato dalla professoressa Maria Laura Mastellone, stimata professionista del settore e già assessore provinciale allAmbiente, che nella mattinata di giovedì ha partecipato ad un incontro nella casa comunale, alla presenza del sindaco Moretti, del vicesindaco e delegato allUrbanistica, Andrea Aquilante, e di alcuni responsabili delle aree per fare il punto della situazione e avviare gli interventi di analisi e valutazione del rischio ambientale. Non è una semplice cacciata politica la nostra ha tenuto di nuovo a precisare il primo cittadino ma uniniziativa tesa a salvaguardare nel concreto la cittadinanza e il nostro territorio.
Nel mirino, in particolare, le attività industriali e la valutazione del rischio nelleventualità di nuovi insediamenti. Anche gli accertamenti sulla salubrità delle acque sotterranee rappresentano unazione di notevole interesse pubblico e di certificazione della qualità delle coltivazioni, soprattutto alla luce delle preoccupazioni destate dal fenomeno dellinquinamento nella cosiddetta Terra dei Fuochi. Gricignano, dunque, sarà monitorato da una sorta di Grande fratello ambientale che avrà il compito di individuare le fonti di inquinamento dellaria e dellacqua.
Intanto, il sindaco ha annunciato che si provvederà alla verifica delle procedure autorizzative, rilasciate dalle autorità preposte, riguardanti un impianto di riciclo di rifiuti che negli ultimi tempi ha destato allarmismi tra la popolazione, anche in virtù di una recente diffida inviata allazienda dalla Regione Campania. Porremo in essere tutte le iniziative del caso per risolvere una volta per tutte la questione, è stato limpegno di Moretti.
Come lascia intendere il sindaco, quindi, si preannunciano in tempi brevi iniziative concrete del Comune sulla questione dei miasmi nauseabondi che affliggono da anni la comunità gricignanese, dove sono state intraprese anche raccolte firme per ottenere la chiusura di un impianto indicato quale fonte della puzza. Ora, alla luce della diffida giunta dalla Regione Campania e degli atti consequenziali annunciati da Moretti, sembra prospettarsi una soluzione definitiva.