Gricignano. Le associazioni e la società civile di Gricignano, animate dal desiderio di porre al centro dell’attenzione la riqualificazione del bene confiscato alla camorra e di collaborare per la sua restituzione alla comunità, hanno richiesto al Comune di poter visitare limmobile, situato in via Marconi, …
… al fine di avere una visione generale sullo stato dei luoghi e valutare, di concerto con le istituzioni, la possibilità di utilizzare una parte della struttura come sede per le loro attività.
Così, nella giornata di lunedì 23 giugno, una delegazione di giovani, accompagnata dal vicesindaco Andrea Aquilante, si è recata sul posto notando che, nonostante lo stato di parziale abbandono, esso in parte è abbastanza funzionale allo svolgimento di attività. Infatti, mentre il piano superiore presenta uno stato avanzato di degrado, meritevole sicuramente di interventi di ristrutturazione, il piano terra viene già utilizzato dalla cooperativa sociale German e da servizi comunali.
Proprio tra le stanze del piano terra, in attesa di interventi di manutenzione straordinaria, il vicesindaco ha individuato uno spazio da poter destinare provvisoriamente alle associazioni che ne facciano richiesta, oltre a constatare il buono stato del cortile che ne consente l’utilizzo.
Riqualificare il bene confiscato, aprendolo alle realtà presenti sul territorio, è il desiderio di tante associazioni e di tanti giovani che a Gricignano devono convivere con una carenza di strutture che costituisce un vero ostacolo per la crescita sociale e culturale del paese, commentano i volontari dei sodalizi.
Già il progetto Legaliamoci il domani, predisposto dalla commissione straordinaria, indicò il bene confiscato come una possibile Casa delle Associazioni. Ora l’amministrazione in carica potrebbe realizzare quel progetto con occhio più attento alle esigenze del territorio.