La Nazionale italiana è tornata in campo nella mattinata brasiliana per svolgere una seduta defaticante, dopo la vittoria sull’Inghilterra a Manaus, nel debutto Mondiale.
Non si sono allenati, come era prevedibile, né il portiere Buffon e neppure il difensore De Sciglio, alle prese con i rispettivi infortuni: lo juventino deve fare i conti con un problema alla caviglia sinistra, il milanista con un guaio al bicipite femorale sinistro.
Per Buffon potrebbe essere l’allenamento di questo pomeriggio – quando in Italia sarà notte – a sciogliere il nodo sui tempi di recupero. Si sta sottoponendo a cure di fisioterapia e la caviglia sta migliorando.
Nella sessione di allenamento a porte chiuse è previsto che scenda in campo col preparatore dei portieri per testare la tenuta e capire se il recupero è possibile per Costarica o per l’Uruguay.
Prandelli, nella seduta mattutina, ha suddiviso inizialmente la squadra in due gruppi: da una parte hanno lavorato i giocatori che sono stati impegnati contro l’Inghilterra e dall’altra quelli rimasti a riposo, che hanno svolto un lavoro atletico.
De Rossi, bloccato da un problema alla cervicale, non è sceso in campo. Barzagli, invece, ha lavorato a parte. L’allenamento si è svolto con una temperatura piuttosto elevata, poco inferiore ai 30 gradi. Gli azzurri hanno anche disputato una partitella per affinare il possesso palla, basando tutto sulla velocità d’esecuzione.
Insigne è in attesa di una chance contro la Costa Rica, seconda partita dei Mondiali. Il commissario tecnico Prandelli potrebbe modificare l’assetto tattico venerdì e schierare un attaccante esterno accanto a Balotelli: in ballottaggio Insigne, Cassano e Cerci.