Disastro Italia, battuta dalla Costa Rica 1-0. Ora si gioca tutto con l’Uruguay

di Redazione

 La Costa Rica batte l’Italia per 1-0 nella seconda gara del girone ai Mondiali brasiliani. Ora gli uomini di Prandelli dovranno guadagnarsi la qualificazione agli ottavi nello spareggio con l’Uruguay.

Il 24 giugno, a Natal, bisognerà almeno pareggiare contro la Celeste di Cavani& company. Alla seconda fase del torneo sbarca, invece,la sorprendente selezione centroamericana, che chiuderà la prima fase contro l’Inghilterra, già eliminata.

Ko decisamentemeritato per l’Italia, che ha dato una prova mediocre. Come nell’avvio contro gli inglesi, gli azzurri partono con il freno a mano tirato, quasi a voler gestire le energie nel torrido pomeriggio. La Costa Rica non ha nessun timore e lo dimostra creando la prima occasione al 7’: sul corner da sinistra l’uscita di Buffon è rivedibile, Borges colpisce di testa ma non inquadra la porta. L’Italia, con Thiago Motta al posto di Verratti in mezzo al campo, fatica ad imporre il proprio palleggio contro avversari che, nonostante il caldo opprimente, pressano in continuazione.

I ‘Ticos’ collezionano calci d’angolo ma Buffon, se si eccettua un’uscita ordinaria, non deve affannarsi. Ancor più tranquilli i primi 20 minuti di Navas: nell’area della Costa Rica, infatti, il pallone non arriva mai. Abate e Candreva sulla fascia destra producono poco. Darmian, spostato a sinistra, è la brutta copia del giocatore visto all’esordio l’Inghilterra. Davanti, Balotelli si accende al 23’ sulla fascia destra: Gonzalez recupera e ferma la prima ‘ipotesi’ di occasione azzurra.

Dopo un tentativo a salve di Motta, Balotelli si divora l’1-0 al 31’. Il lancio di Pirlo è un capolavoro, l’attaccante controlla con approssimazione e poi completa il disastro con un pallonetto sgangherato. Super-Mario potrebbe riscattarsi subito, il suo destro al 33’ dal limite dell’area è potente ma centrale e l’estremo difensore della Costa Rica rimedia in due tempi. Dall’altra parte è attento Buffon, bravo al 37’ a disinnescare un velenoso destro di Bolanos.

L’Italia si complica la vita con una serie di disimpegni approssimativi e la retroguardia tricolore balla a ripetizione: Chiellini rischia l’intervento da rigore su Campbell, l’azione prosegue e prima del riposo arriva il vantaggio dei Ticos. Diaz, da sinistra, taglia un cross perfetto e sul secondo palo Ruiz è puntuale per l’incornata vincente: la palla bacia la traversa e rimbalza oltre la linea bianca, 1-0 al 44’.

La ripresa si apre con una novità nella formazione dell’Italia: dentro Cassano, fuori l’invisibile Thiago Motta. Si riparte con le proteste di Balotelli, toccato in area: per l’arbitro Osses è tutto regolare. Rispetto al primo tempo, l’Italia cerca di spingere con continuità. Navas devia la conclusione di Darmian (50’) e disinnesca la successiva punizione di Pirlo (52’). La qualità della manovra non decolla e Prandelli al 56’ si gioca la carta Insigne, dentro per Candreva.

La Costa Rica non soffre granché, è sufficiente fare muro in mezzo al campo visto che dalle fasce non arrivano pericoli. Al 69’ l’Italia cambia ancora volto con l’ultimo cambio e l’inserimento di Cerci al posto di Marchisio. Il copione non cambia, gli azzurri collezionano solo offside fino all’82’ quando Insigne viene servito al limite dell’area. L’attaccante del Napoli cerca un improbabile conclusione, pallone in curva. La trazione anteriore è inutile, il forcing finale non c’è, la Costa Rica corre di più e meglio: finisce 1-0 e l’Italia è nei guai.

“Dobbiamo giocarci la terza partita, ma lo sapevamo. – commenta Cesare Prandelli subito dopo il fischio finale – Faremo di tutto con l’Uruguay. Non è stato sbagliato l’approccio, se facevamo gol con Mario forse la partita sarebbe stata diversa, ma la sconfitta è meritata. Io ho visto giocatori che hanno lottato e dato il massimo. Rischio paura? Non esiste, dobbiamo solo recuperare le energie”.

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