Con un colpo a sorpresa, in parte atteso visto le anticipazioni degli ultimi giorni, il direttore della Mostra del Cinema di VeneziaAlberto Barbera ha annunciato il nome del presidente della giuria che assegnerà il Leone dOro al miglior film …
… e gli altri riconoscimenti nella prossima edizione della rassegna in programma al Lido dal 27 agosto al 6 settembre. Si tratta del compositore francese Alexandre Desplat, che viene investito della prestigiosa nomina direttamente dal Cda della Biennale su proposta di Barbera fortemente motivato a non volere, come già dichiarato, per tale ruolo né un regista né un attore, almeno per questanno. Non è soltanto uno dei grandi compositori odierni di musiche da film ma un appassionato cinefilo, la cui straordinaria sensibilità artistica si somma a una profonda conoscenza del cinema, della sua storia, del suo linguaggio.
Queste le parole del direttore spese a supporto della sua scelta indubbiamente innovativa. Gli fa eco Desplat stesso, che si dichiara onorato di essere presidente di un festival così prestigioso e soprattutto di venire subito dopo lillustre firma di Bernardo Bertolucci , aggiungendo che è stato proprio il nostro cinema ad influenzare maggiormente il suo gusto e la sua musica.
E a proposito delle sue opere, ricordiamo, tra le altre, le colonne sonore di lungometraggi importanti quali The Queen di Stephen Frears, Il curioso caso di Benjamin Button di David Fincher, Il discorso del re di Tom Hooper, Grand Budapest Hotel di Wes Anderson, e persino Reality di Matteo Garrone. Non ha mai vinto un Oscar, nonostante le sei nomination ottenute, ma ha trionfato al Golden Globe nel 2007 grazie a Il velo dipinto di John Curran.