Roma. Si va a un incontro se cè disponibilità al confronto, a valutare le proposte ma non credo sia pensabile, arrivati a questo punto ricominciare da capo perché non sarebbe serio nei confronti del lavoro fatto e dei cittadini che hanno confermato il loro assenso con il voto di maggio.
Così il ministro per le Riforme Maria Elena Boschi nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Chigi al termine del Consiglio dei ministri parlando dellincontro con il M5S.
A monte cè un impegno del Pd e un accordo già esistente tra le forze maggioranza e Forza Italia. Noi – dice il ministro – dobbiamo rispettare questo impegno, eventuali modifiche saranno prese in considerazione solo se ci sarà una condivisione con le altre forze che hanno firmato laccordo.
Non si cambia partner allultimo momento, ripete il ministro. Sulla possibilità che possano essere cambiate le liste bloccate, come chiede il M5S, il ministro chiosa: Sì, ma solo se è daccordo Forza Italia.
Dobbiamo attendere ancora qualche ora per avere la proposta dei relatori, ma si tratta di qualche ora: come era emerso già dalle fasi iniziali – puntualizza Boschi – ci sarà una riduzione della componente dei sindaci e aumenterà la componente dei consiglieri regionali. Dovrebbe essere ridotto il numero complessivo dei membri del Senato.
A Boschi, e più in generale a tutto il governo, arriva subito la replica di M5s per bocca del deputato Manlio Di Stefano.
Diamo a Renzi lopportunità di uscire da quel ricatto di Berlusconi che lui stesso disse esserci quando affermò che non cera alternativa al Cavaliere. Noi gli diamo unalternativa: chiarisca se preferisce continuare con lui o aprirsi ad un percorso nuovo.