Renzi: “Mille giorni per le riforme”

di Mena Grimaldi

 Roma. “Portiamo in Europa un’Italia forte”. È così che esordisce il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, nell’aula della Camera durante le comunicazioni in vista del Consiglio europeo del 26 e 27 giugno a Yipres e riguardo le linee programmatiche del semestre di presidenza italiana del Consiglio dell’Unione europea.

Poi le dichiarazioni di voto ed infine l’approvazione (con 296 sì e 169 no) della mozione di maggioranza sulla relazione del premier. Nel pomeriggio al Senato: “Agli italiani e alle italiane forse è mancata non tanto l’autorevolezza ma l’autostima per sentirsi protagonisti del processo europeo” ha detto Renzi in Aula durante la sua relazione ai deputati.

Ma a Ypres, giovedì e venerdì l’Italia porterà la propria voce con grande determinazione e convinzione, assicura il premier, aggiungendo che “noi non accettiamo da nessuno lezioni di democrazia”. Renzi ha parlato tra i ministri della Difesa e degli Esteri, Roberta Pinotti e Federica Mogherini, in un Emiciclo moderatamente pieno.

Affollati i banchi del governo: il gruppo più presente, quello del Pd. Pochi invece i deputati di Fi e Ncd, e poche le presenze tra i banchi di M5S.

“La sfida dell’Italia che guida il semestre, forte e serena, come diceva il leader socialista di un altro grande Paese, è per un’Europa che sia nelle condizioni di investire nella politica. Oggi l’Italia ha la responsabilità di prendere la moneta e dire che non vogliamo inganni: rispettiamo le regole e vogliamo che le rispettino gli altri. Ma o l’Europa cambia direzione di marcia o non esiste possibilità di sviluppo e crescita”, ha detto Renzi, che ha annunciato “un pacchetto di riforme, con il quale l’Italia intende presentarsi al semestre”, un pacchetto unitario di riforme che si sviluppa su un “arco di tempo sufficiente, un periodo di mille giorni: dal primo settembre 2014 al 28 maggio 2017”.

E ha aggiunto: “Indichiamo un arco temporale ampio, sul quale sfidiamo il Parlamento, vi proponiamo un arco di tempo quasi triennale, mille giorni, in cui individuare, già entro l’1 settembre 2014, in modo esplicito come cambiare il fisco, lo sblocca Italia, come interviene dai diritti all’agricoltura, dalla Pubblica amministrazione al Welfare, come migliorare il Paese”.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico