Ragusa. Afflusso inarrestabile sulle coste siciliane. Sono oltre 3mila gli immigrati soccorsi e trasferiti in Sicilia nelle ultime ore, secondo quanto riferisce la Marina militare.
Nel dettaglio, il rimorchiatore Asso 25 ha soccorso circa 1.300 immigrati; ha fatto poi rotta su Pozzallo scortato da nave “Libra” della Marina militare che trasporta altre 450 persone soccorse ieri nel Canale di Sicilia, nell’ambito dell’operazione Mare nostrum.
Altri 2mila arrivi sono previsti nel Ragusano. Infine, destinazione Porto Empedocle per 837 stranieri a bordo della nave “Euro” e della motovedetta della Guardia costiera “Peluso”. Nella notte 200 migranti sono stati inoltre soccorsi a sud di Lampedusa dalla nave “San Giorgio”, tra loro, spiega il sindaco Giusi Nicolini che monitora la situazione nell’isola, 29 donne (tre in gravidanza) e 12 bimbi: “Il nostro centro è chiuso e ripartiranno nel pomeriggio”.
Nei primi cinque mesi del 2014 gli sbarchi via mare hanno così superato quota 43mila. Quando mancano ancora sette mesi alla fine dell’anno, è stato già raggiunto il totale dei migranti arrivati nell’intero 2013. A questo punto è a serio rischio il record del 2011, l’anno delle primavere arabe e della guerra in Libia, quando sbarcarono in Italia quasi 63mila persone.
Il trend migratorio, infatti, come ha spiegato lo stesso ministro dell’Interno, Angelino Alfano, pochi giorni fa al Comitato Schengen, è in crescita.La gran parte delle partenze (oltre il 90%) avviene dalle coste della Libia, dove l’instabilità politica impedisce qualsiasi tentativo di controllo. Eritrei e siriani le nazionalità più rappresentate. Ed il grande numero di arrivi sta mettendo a dura prova il sistema di accoglienza.