Maddaloni. “Ospedale, si rimette in moto la macchina del fango”. Con queste parole il sindaco Rosa de Lucia interviene in merito alle dicerie fatte circolare dal consigliere Luigi Bove circa la chiusura dei reparti di ostetricia, ginecologia e pediatria dellospedale di Maddaloni.
Mi pareva di aver capito che il consigliere Bove avesse espresso il buon proposito di dire solo la verità ma evidentemente questo intento è rimasto relegato alle pagine del suo libro.In effetti, soprattutto quando si parla di temi che toccano la salvaguardia della salute e dei livelli occupazionali, sarebbe opportuno mantenere toni bassi e limitarsi a dichiarazioni che abbiano un fondamento di certezza. A questo proposito leventualità di uno smantellamento dei reparti sopra menzionati è legata ad una semplice richiesta di un operatore medico dellospedale di Marcianise che si è limitato a suggerire motu propriu questa soluzione e che, al momento, non è stato prodotto nessun atto ufficiale. Lunedì incontrerò il direttore generale Menduni.Al momento, visto che il piano ospedaliero regionale prevede che il polo chirurgico sia appannaggio della città di Maddaloni e che i reparti in questione ne fanno parte a pieno titolo, trovo le dichiarazioni pubblicate quantomeno affrettate.