Santa Maria Cv. Dopo il successo ottenuto per la serata dedicata alla musica, con un pubblico di oltre 1400 persone entusiaste della performance di Donato Cutolo e Fausto Mesolella, torna, questa settimana, lappuntamento con Invadeteci sotto il cielo di Spartaco, …
… il cartellone di eventi promosso dal Comune di Santa Maria Capua Vetere e dalla Soprintendenza ai Beni Archeologici. Venerdì 27 giugno, a partire dalle ore 22, i visitatori saranno accompagnati dai volontari del gruppoCaserTerrae lungo un percorso narrato alla scoperta delle curiosità sulla costruzione dellAnfiteatro Campano e soprattutto sulla vita dei gladiatori nella scuola di Capua. Il sito archeologico sarà aperto fino alle ore 1.30 (ultimo ingresso ore 1).
I percorsi narrati si terranno dalle ore 22 ogni mezzora con gruppi di massimo 60 persone. Lingresso al sito e le passeggiate narrate saranno gratuite. Un palinsesto culturale ha spiegato il direttore artistico della rassegna, larcheologa Laura Del Verme – nel panorama delle urlate serate estive proposte nelle aree archeologiche: questo è invadeteci.
Una scelta di marketing ben precisa – condivisa e sponsorizzata dall’amministrazione comunale di Santa Maria Capua Vetere che ha un assessorato preposto a questo importante settore del comparto turistico – che nasce dalla certezza che la cultura attrae, conquista, appassiona, anche quando, come in questo particolare momento storico, soffre. Soffre della mancanza di una programmazione strategica, soffre della mancanza di un piano di gestione di parchi e musei, soffre spesso delle scelte sbagliate di concessionari che non credono realmente nel valore cultura.
Santa Maria Capua Vetere è invece un laboratorio in cui la Soprintendenza, sotto la capace guida di Adele Campanelli, da anni ha una programmazione che attrae un numero sempre maggiore di visitatori e turisti, dove il rapporto pubblico privato è reale e la sinergia efficace. Ultimo in ordine di tempo è la mostra Immaginando città curata da Francesco Sirano e Carlo Rescigno. Un progetto ambizioso che riporta l’antica Capua nella dimensione che le spetta e che ha conquistato nell’arco dei venticinque secoli della sua gloriosa storia.