Sparanise. La storia di Francesca è quella di un’imprenditrice coraggiosa. Lei, insieme al fratello, gestisce un’azienda agricola a Sparanise.
Il suo incubo inizia quando le banche non le forniscono più credito a causa della crisi. Finiscono in mano agli strozzini con un tasso del 60 per cento all’anno di interessi. Poi la denuncia e quella che sembra la fine di un tormento. Ma il loro travaglio purtroppo continua.
Dopo l’accesso a un mutuo agevolato messo a disposizione dallo stato proprio per chi denuncia gli usurai, Francesca ottiene una prima tranche di denaro. Poi però la burocrazia blocca tutto e la sua azienda rischia di finire all’asta a causa dei creditori.
La buona notizia arriva da un incontro del Fai, in cui vengono informati della situazione i vertici delle istituzioni e il prefetto antiracket Elisabetta Belgiorno.
L’impegno è di sbloccare subito la seconda tranche di denaro così da pagare i creditori ed evitare l’asta. Francesca è fiduciosa, ha sempre sentito le istituzioni vicine e comunque non si è mai pentita di aver denunciato.
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