Aversa. MonsignorAngelo Spinillo, vicepresidente della Conferenza episcopale italianae vescovo di Aversa, ha severamente condannato le parole del parroco di Oppido Mamertina, don Benedetto Rustico, parlando di istigazione non cristiana e non civile.
Il richiamo si riferisce alle parole proferite dal sacerdote della cittadina in provincia di Reggio Calabria che, dal pulpito della messa vespertina di domenica, nella chiesa della Madonna delle Grazie, ha invitato i fedeli a prendere a schiaffi il giornalista.
Un invito, il suo, rivolto al giornalista del Fatto Quotidiano che aveva evidenziato come il parroco avesse permesso che la Madonna Delle Grazie, in processione per le strade del paese, facesse linchino davanti alla casa del boss Giuseppe Mazzagatti. Un richiamo che arriva anche da monsignorSalvatore Nunnari, arcivescovo di Cosenza-Bisignano e presidente della Conferenza episcopale calabra, che ha parlato di obbligo di abbandono immediato da parte del prelato di Oppido dopo l’episodio avvenuto durante la processione.
Sinceramente è il commento di monsignor Spinillo a Ilfattoquotidiano.it si rimanemolto perplessidi fronte alla divulgazione di notizie che portano alla conoscenza di tutti di avvenimenti che non sono quelli che la Chiesa vorrebbe, soprattutto quando siistiga ad azioni contro le personee contro la verità dei fatti. Si possono avere opinioni diverse, sottolinea ancora il vicepresidente della Cei magari condizionate da unatradizione che non riusciamo ancora a superare, ma non è possibile che ci siano forme di istigazione di questo tipo che non sono né cristiane e né civili, e che minano il rispetto del ruolo e della persona.
Spinillo è stato, tra laltro, uno dei principalifautori del regolamentoper lo svolgimento dellefeste religiose approvato dalla Conferenza episcopale campana nel maggio 2013.