Il vescovo Spinillo fa appello a Papa Francesco per aiutare Adele

di Redazione

 Aversa. “In questo ultimo periodo e cioè da aprile 2014, abbiamo fatto tanti tentativi, tanti appelli, tutti caduti nel vuoto per aiutare Adele Iavazzo”.

A parlare è Donato Liotto, presidente della New Dreams, sodalizio normanno che opera da anni nel campo della solidarietà, il quale aggiunge: “Adele, allo stato attuale delle cose, non chiede più nulla, non vuole essere più di peso a nessuno, ammesso lo sia, e non credo proprio. Adele, ora chiede solo di morire presto. Queste sono state le parole durissime che mi ha scritto pochi giorni fa. Come non rimanere indifferenti, come fare finta di nulla?

Almeno io non ci riesco, e con me, tanti non si arrendono. Continuiamoa ‘lottare’ assieme al nostro Vescovo, alla famiglia di Adele, quanto meno, proviamo a smuovere le coscienze di chi ha ‘potere’ decisionale per la messa a disposizione di un aereo che la possa condurre a Dallas. Adele lotterà fino alla fine, noi faremo lo stesso! Lei stessa me lo ha detto, e fin quando il suo fisico reggerà, continuerà a sperare che accada un miracolo. La sua stanza, soprattutto in questo periodo estivo è peggio di un forno, poi la solitudine, l’indifferenza generale, la malattia che la sta consumando e, nonostante ciò Adele resiste!

Una società civile cieca e sorda, soprattutto, mi riferisco a chi avrebbe potuto fare qualcosa ma, è restato in silenzio, vale a dire i Rappresentanti delle Istituzioni. Vanno oltremodo ringraziate tutte quelle persone che, hanno sostenuto Adele in questi lunghi mesi, ringraziamenti doverosi e, lo faccio a nome di Adele e della sua famiglia. Se i rappresentanti delle nostre Istituzioni locali e Nazionali si ispirassero a queste persone, gente di Aversa e non solo, gente dal cuore grande, ebbene, avrebbero tanto da imparare. Oppure prendessero esempio dal nostro Vescovo è davvero un ‘gigante’.

Se Adele non dovesse farcela la colpa cadrebbe proprio su quei rappresentanti di Istituzioni i quali, si son mostrati ciechi e anche sordi. Il ‘burocratese’, il ‘politichese’ almeno per casi come quelli di Adele, andrebbero messi da parte e si dovrebbe agire con immediatezza! Stiamo anche pensando di fare una raccolta di firme e sono sicuro che, tutti aderiranno, e questo sarà l’ennesimo tentativo per chiedere un aereo di stato per Adele. La città tutta, l’intero territorio, sono certo, risponderà positivamente. Per concludere, visto che Sua Santità Papa Francesco in questi giorni sarà a Caserta, possiamo solo sperare che abbia accolto il nostro appello e si ricordi di Adele.

Il vescovo Spinillo sarà presente all’incontro con il Papa sabato 26 luglio a Caserta e mi ha assicurato che, farà il possibile per portare all’attenzione di Sua Santità il caso di Adele. Il 3 luglio il nostro Vescovo ha inviato una lettera a Papa Francesco che ha “accompagnato” un appello scritto da Adele. Possiamo solo attendere, potete solo leggere al momento. Occorre un aereo che conduca Adele a Dallas, solo di questo c’è bisogno”.

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