Luigi Ciaramella, individuato il presunto “trattore killer”

di Antonio Arduino

Aversa.

Dopo sei anni di indagini nell’omicidio stradale del 18enne Luigi Ciaramella arriva la svolta.

Come ipotizzato fin dalla prime ore dell’incidente, avvenuto il 31 luglio 2008 sulla provinciale Trentola-Ischitella, in località Madonna del Pantano, qualcuno avrebbe urtato l’autovettura del giovane facendola prima sbandare, poi finire sul palo dell’illuminazione stradale posto quasi a ridosso dell’incrocio e a una distanza dalla strada considerata non di sicurezza dagli inquirenti che, per questo motivo, hanno iscritto sul registro degli indagati cinque possibili corresponsabili dell’incidente.

Per gli esperti incaricati dalla famiglia Ciaramella a valutare la dinamica dell’incidente, a determinare il presunto impatto fatale sarebbe stato un trattore sbucato improvviso dalla campagnache fiancheggia l’arteria. Un trattore, fino ad ieri ipotetico, che le indagini hanno materializzato ed avrebbero individuato. Al punto che il proprietario sarebbe stato iscritto nel registro degli indagati e convocato per l’udienza del procedimento fissata per il 13 gennaio 2015 presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere.

A darne notizia è la famiglia Ciaramella.“Finalmente – scrive Biagio, padre del giovane in una nota trasmessa alla stampa – conoscerò il volto del presunto assassino di mio figlio e potrò dare un nome a chi, dopo aver provocato un incidente che ha stroncato la vita di Luigi ed ha distrutto quelle di mia moglie e la mia, non ha avuto un briciolo di senso civico, né di pietà e non ha pensano nemmeno per un attimo che, forse, prestandogli soccorso avrebbe potuto evitare il peggio, preferendo dileguarsi nel nulla”.

“Perché, come è stato accertato, mio figlio – ricorda – non è morto all’istante”. “Forse se fosse stato soccorso immediatamente Luigi sarebbe ancora con noi e non avremmo dovuto vivere una esperienza che ci sta dilaniando nella mente e nell’anima”, conclude Ciaramella, ricordando che se venisse accertata la responsabilità del proprietario, e forse conducente, del trattore si aprirebbe un nuovo scenario nelle indagini.

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